SALUTE E BENESSERE

Omega 3 in allattamento

I lipidi sono importanti per favorire lo sviluppo del sistema nervoso del bambino

Il latte materno è il nutrimento ideale per il neonato ed è raccomandato dall’OMS soprattutto per i primi sei mesi del bambino. Al di là delle comuni credenze, la concentrazione dei nutrienti del latte materno non dipende dal tipo o dalla quantità di nutrizione della madre. Tuttavia c’è una stretta relazione tra alimentazione materna e la salute del bambino per quanto riguarda la potente influenza della buona nutrizione sul sistema immunitario di entrambi.

Apporto calorico durante l’allattamento

Dai primi giorni di allattamento fino ai sei mesi del bambino, l’apporto di latte aumenta da 500 g a 800 g al giorno. Per bilanciare la produzione di latte, occorre un sostegno calorico stimato intorno a 700 kcal al giorno fino ai sei mesi. Questa quantità è generica e se ci sono problemi di peso occorre comunque riferirsi al proprio medico.

Certamente l’aspetto fondamentale è sostenere l’apporto di liquidi durante l’allattamento. La quantità di acqua non incide su un aumento di volume del latte ma è necessaria per un ottimale idratazione materna. Il consiglio è di bere almeno 1l di acqua in più ogni giorno.

Un apporto proteico bilanciato è consigliato visto che l’allattamento richiede un maggiore quantità di proteine . Uno scarso apporto proteico infatti incide sul metabolismo materno con la conseguenza della degradazione proteica endogena e ripercussione nella composizione proteica del latte.

Un altro fattore importante è l’apporto di lipidi. Il loro introito infatti durante l’allattamento incide sulla crescita del neonato e il suo sviluppo. In particolare tra le raccomandazioni dell’Unione Europea in fatto di allattamento, livelli più elevati di Omega 3 favoriscono lo sviluppo del sistema nervoso del bambino e della funzione visiva del neonato.

Come apportare gli Omega 3

Buone fonti dei lipidi utili in allattamento sono i cosìdetti pesci grassi come sgombro, salmone, anguilla, capitone, e aringa oppure i pesci semi-grassi come triglia, cefalo, carpa e sardina.

Di questi alimenti è consigliato il consumo, per un giusto apporto durante il periodo di allattamento, di 1 o 2 porzioni alla settimana.

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