Come scelgo la crema antietà adatta al mio tipo di pelle?

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Avere una bella pelle, dall’aspetto sano e curato, anche dopo i trent’anni, è motivo d’orgoglio, e ci permette di vivere in perfetta sintonia il rapporto fra corpo e mente.

Laddove le virtù genetiche non ci sono d’aiuto, possiamo scegliere percorsi alternativi, valutando i benefici della cosmesi, e l’organizzazione di una corretta skincare routine, a partire dall’uso di prodotti di qualità come le creme antietà Lancome.

Inutile negarlo: le creme antietà non sono tutte uguali ma, desiderando orientarsi nella scelta, è importante considerare l’adeguatezza del prodotto in base al tipo di pelle e alle sue caratteristiche.

Se a guidare la scelta antiage è la garanzia di ottenere un effetto lisciante, illuminante e rimpolpante, non possiamo dimenticare che la crema deve adattarsi anche alla nostra età.

Dopo i 25 anni dobbiamo assolutamente inserire nella beauty routine i primi prodotti antiage, per un uso sempre più mirato delle soluzioni, cadenzato al passare degli anni, e alla maturità della pelle.

La crema antietà e il fattore qualità della pelle

La miglior crema antietà è quella che si adegua perfettamente alla pelle. Gli indizi che svelano a quale tipo di pelle appartiene l’epidermide da trattare, si intuiscono facilmente, cominciando da dettagli quali la presenza di un’intensa lucidità, in caso di cute grassa e, al contrario, di un’evidente secchezza della pelle, che di norma è conseguenza della disidratazione.

Le pelli tendenzialmente secche, ad esempio, se non vengono trattate con tutti i riguardi, sono soggette a un precoce percorso di invecchiamento. La fragilità delle pelli secche deve essere supportata dai benefici di un’idratazione adeguata. In questi casi il prodotto anti-invecchiamento ideale contiene acido ialuronico, estratto di rosa o di semi di lino, e vanta formule dalla texture vellutata, in grado di idratare lasciando il viso morbido, vellutato e sorprendentemente luminoso. Per pelli più mature si suggerisce un prodotto idratante, ad effetto lifting rimpolpante per le soluzioni giorno, con adeguato fattore di protezione, e soluzioni protettive e nutrienti per la notte.

Chi ha la pelle secca deve poter contare su creme molto idratanti, magari arricchite da burro vegetale come quello di karitè, cacao o albicocca.

Le pelli grasse, così come quelle miste, di cui spesso si pensa erroneamente non abbiano bisogno di idratazione, devono essere trattate con cosmetici oil free, ma nutrite a dovere. Dopo un’accurata detersione, si rivela necessaria l’applicazione di una crema antiage in gel, oppure con altra formulazione, dalla texture sostanzialmente leggera, che non disdegna la presenza di acido ialuronico. Nonostante la necessità di combattere la presenza di sebo in eccesso, che è causa dell’antiestetica lucidità, è necessario evitare l’uso di prodotti troppo aggressivi e irritanti. Meglio inserire nella skincare routine delle pelli grasse prodotti a base di ingredienti naturali dagli effetti sebo regolatori, idratanti e lenitivi.

Le pelli sensibili sposano di rigore le creme antiage ipoallergeniche che, oltre a intervenire sui segni del tempo, sono perfettamente in grado di lenire la pelle.

Per prendersi cura delle pelli normali, niente è più adeguato delle creme antietà che preservano l’equilibrio cutaneo, e proteggono l’epidermide. Si parla di prodotti a base di olio di mandorle, di argan o di rosa mosqueta, che offrono un elevato grado d’idratazione, favoriscono l’elasticità della pelle, e intervengono concretamente nel percorso di rigenerazione cutanea.

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