La maggior parte delle donne assume farmaci in gravidanza, o assume un qualche tipo di sostanza durante la gravidanza, a volte senza rendersi conto del potenziale danno.
Farmaci o medicinali in gravidanza possono attraversare la placenta e raggiungere il feto in via di sviluppo. I possibili effetti possono includere ritardo dello sviluppo, disabilità intellettiva, difetti alla nascita, aborto spontaneo e natimortalità.
Dovresti sempre fornire al tuo medico, ostetrica e farmacista un elenco completo di tutti i farmaci che prendi o che hai assunto di recente, soprattutto se:
- medicinali soggetti a prescrizione
- farmaci da banco
- integratori alimentari (come le vitamine)
- terapie complementari (come la fitoterapia).
Dovresti anche informare il tuo medico o l’ostetrica se fumi, bevi alcolici o prendi droghe illegali, anche se le prendi solo occasionalmente o socialmente.
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Farmaci e Gravidanza: effetti di farmaci, droghe o sostanze durante la gravidanza
Generalmente un farmaco, una sostanza o un farmaco può causare danni da:
- interferire con il normale sviluppo fetale
- danneggiare gli organi del bambino
- danneggiare la placenta e mettere a rischio la vita del bambino
- aumentare il rischio di aborto spontaneo
- provocare un travaglio prematuro.
- Il potenziale danno alla gravidanza e al feto dipende da una serie di fattori, tra cui:
- il tipo di farmaco o farmaco assunto
- come viene assunto il farmaco o il farmaco
- la dimensione della dose
- quanto spesso viene preso
- se il farmaco o il farmaco viene utilizzato da solo o in combinazione con altri farmaci o farmaci
- la risposta individuale del bambino al farmaco o al farmaco
- l’età gestazionale del bambino
- altri fattori, come la salute materna e la dieta.
Droghe, sostanze e farmaci nocivi
Alcuni farmaci, sostanze o medicinali possono essere dannosi durante la gravidanza, a seconda della quantità e della frequenza di utilizzo.
Questi includono:
- medicinali – compresi alcuni farmaci da prescrizione, medicinali da banco e medicinali complementari, come rimedi erboristici o integratori alimentari
- farmaci da prescrizione usati illecitamente, come le benzodiazepine o la morfina
- tabacco
- alcol
- caffeina – per esempio, tè, caffè e bevande a base di cola
- droghe illegali – come cannabis, eroina, cocaina o anfetamine
- sostanze usate come farmaci – come inalanti (colle o aerosol).
Droghe come l’eroina e le anfetamine sono spesso mescolate o “tagliate” con sostanze sconosciute. Queste sostanze sconosciute possono anche essere dannose per la gravidanza o il feto.
Classificazione del rischio dei farmaci in gravidanza
Ai medicinali viene assegnata una categoria di rischio, per i farmaci usati in gravidanza, in base alle informazioni sulla sicurezza.
Questa categoria si applica solo alle dosi consigliate.
Le classificazioni includono:
A – farmaci che sono stati presi da un gran numero di donne in gravidanza senza alcun comprovato aumento del rischio di difetti alla nascita
B – farmaci che sono stati presi solo da un numero limitato di donne in gravidanza. Mancano dati sull’uomo e sono ulteriormente classificati sulla base dei dati disponibili provenienti da studi sugli animali
B1 – Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun aumento del rischio
B2 – Gli studi sugli animali sono limitati, ma non sembra esserci alcun aumento del rischio
B3 – Gli studi sugli animali mostrano un aumento del rischio, ma non è chiaro se questo rischio si applichi agli esseri umani
C – farmaci che, a causa dei loro effetti, possono causare danni al feto senza causare difetti alla nascita. Questi effetti possono essere reversibili
D – farmaci che hanno causato o possono causare difetti alla nascita. Tuttavia, il beneficio per la salute può superare il rischio
X – farmaci che hanno un alto rischio di difetti alla nascita e non dovrebbero essere usati durante la gravidanza.
Consultare il medico o il farmacista per ulteriori informazioni e spiegazioni.
Per essere sicuri prima di assumere un medicinale potete chiamare i Centri Antiveleni
I Centri Anti Veleni d’Italia, non dovete per forza chiamare quello più vicino casa perché la consulenza avverrà solo telefonicamente.
- CAV “Osp. Pediatrico Bambino Gesù” Dip. Emergenza e Accettazione DEA Roma – Piazza Sant’Onofrio, 4 – CAP 00165.
Tel. 06 68593726. - Azienda. Osp. Univ. Foggia
V.le Luigi Pinto, 1 – CAP 71122
Tel. 800183459 - Az. Osp. “A. Cardarelli”Napoli
Via A. Cardarelli, 9 – CAP 80131
Tel. 081-5453333M. - CAV Policlinico “Umberto I” Roma
V.le del Policlinico, 155 – CAP 161
Tel. 06-49978000 - CAV Policlinico “A. Gemelli” Roma
Largo Agostino Gemelli, 8 – CAP 168
Tel. 06-3054343 - Az. Osp. “Careggi” U.O. Tossicologia Medica Firenze
Largo Brambilla, 3 – CAP 50134
Tel. 055-7947819 - CAV Centro Nazionale di Informazione Tossicologica Pavia
Via Salvatore Maugeri, 10 – CAP 27100
Tel. 0382-24444 - Osp. Niguarda Ca’ Granda Milano
Piazza Ospedale Maggiore, 3 – CAP 20162
Tel. 02-66101029 - Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII Bergamo
Piazza OMS, 1 – CAP 24127
Tel. 800 883300
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