Filastrocche famose sulla pioggia

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Le filastrocche possono essere un divertente strumento per stimolare la creatività e l’apprendimento dei bambini, ecco alcune filastrocche che spiegano come nasce e il suolo svolto dalla pioggia li aiuteranno a trovare risposte alle domande più frequenti.


Filastrocche sul mare per bambini

Questa selezione comprende tre filastrocche che celebrano la pioggia, utilizzando rime divertenti e ritmi coinvolgenti per trasformare l’apprendimento in un gioco. Le poesie spaziano dalle attività umane legate alla pioggia e alla metafora, secondo cui, dopo ogni temporale arriva l’arcobaleno. Un’attività divertente e stimolante da fare insieme ai bambini. Potrete decidere voi leggere comodamente le filastrocche tramite il vostro smartphone o stamparle e magari appenderle nella cameretta del vostro bambino. L’ideale sarebbe affiancarci anche dei disegni colorati fatti dai bambini, dove rappresentano ciò che hanno compreso della filastrocca appena letta.

La Filastrocca della pioggia di Mimmo Mòllica 

E piove lento, obliquo, storto, dritto,

piove sopra la terra, piove fitto,

piove a dirotto, piove sull’asfalto,

la pioggia scende, non sale verso l’alto.

Piove sull’acqua lenta del canale,

la pioggia è come il sole, è naturale;

piove sul mare, piove sul bagnato,

in senso stretto, non in senso lato.

Quando qua smette, non sappiamo dove,

da un’altra parte però spesso piove,

piove su questo mondo e dopotutto

se qua è bagnato là magari è asciutto.

Per cui, scommetto, detto in senso lato,

quando qua è asciutto là sarà bagnato.

Cade dall’alto, vuoi saper perché?

la pioggia è un dono che il Cielo manda a te,

e quando piove potrà esser bello

aprire il cuore e chiudere l’ombrello.

Prima dell’arcobaleno di Mimmo Moretti

Il brontolio si cangia in violento
sibilo e batte alle serrate porte;
voce di rabbia, sibilo di morte:
il vento, il vento, il vento.
Una luce sinistra, un guizzo, un vampo
ecco passa nel cielo rapidamente
aereo guizzo come di serpente:
il lampo, il lampo, il lampo.
Un tumulo, un fragore, un urlo, un suono
rauco, sfuggente, rotolante, cupo
voce d’antro di selva, di dirupo:
il tuono, il tuono, il tuono.
Il tuono, il lampo, il vento
e un’idea di sereno
tanto cruccio e sgomento
fino all’arcobaleno.

Pioggia di Lina Schwarz

Che pazzerelle nuvole
scherzano su nel cielo
in un momento intessono
intorno al sole un velo.
Poi leste quattro gocciole
di pioggia spruzzan giù
e al sol fuggendo gridano:
“Adesso asciuga tu!”.

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