L’alimentazione dei bambini richiede attenzione particolare, ma spesso la preparazione dei pasti prevede l’uso del soffritto che potrebbe non essere adatto ai più piccoli. Se volete sostituire il soffritto in modo più salutare, ma senza rinunciare al gusto e alla consistenza del piatto, potete provare a utilizzare un finto soffritto per bambini.
Soffritto tradizionale
Le buone forchette lo sanno, il soffritto è la base per molti piatti gustosi. Il soffritto è una preparazione culinaria base per molti piatti di carne o pesce, pasta e risotti, contorni e spezzatini. Si compone di grasso e verdure aromatiche fresche o secche. Solitamente si utilizza olio d’oliva, burro, lardo o pancetta come grasso principale. Ovviamente, già dalla descrizione si intuisce che non si tratta di un processo “leggero”, quindi potrebbe non essere adatto ai bambini. Ecco perchè, se questa è la vera ricetta, ne esistono diverse varianti. Da quella emiliana che prevede una base di sedano, carote e cipolla. In passato preparato con il burro, oggi l’olio d’oliva è la scelta più comune nella cucina emiliana, a quella veneta dove le sarde in saor, un piatto tradizionale veneto, richiedono l’uso abbondante di soffritto. Dopo aver fritto le sardine infarinate, vengono disposte in una pirofila insieme a strati di cipolla saltata nel soffritto e sfumata con aceto di vino bianco. Il piatto viene poi servito a temperatura ambiente.
Finto soffritto per bambini
Se siete alla ricerca di una preparazione più sana, ecco alcuni suggerimenti da seguire. Prendete una pentola antiaderente con fondo in ceramica e saltate le cipolle in acqua, anziché olio. Quindi, ecco qui la differenza principale della ricetta: utilizzare l’acqua invece dell’olio. Poi proseguite aggiungendo gli ingredienti come di consueto, e cuocete fino a che non si restringono. Infine, se volte, potete aggiungere un filo di olio extravergine d’oliva alla fine per un tocco di gusto extra. Il risultato permetterà di ottenere un soffritto più leggero e facile da digerire ma senza rinunciare al condimento dei piatti. Proprio da questo deriva anche il nome della ricetta: finto soffritto.