Piercing ombelico incinta: quando bisogna toglierlo e perché

0
129

I piercing sono diventati una moda diffusa, ma è importante fare attenzione alla sicurezza e cura degli stessi. Tuttavia, ci si chiede cosa accade a chi ha i piercing durante la gravidanza. Come sappiamo, durante la gravidanza e l’allattamento, è consigliabile evitare di fare piercing a causa della delicata pelle e delle difese immunitarie basse. È meglio attendere fino alla fine dell’allattamento prima di procedere con un piercing per ridurre il rischio di infezioni e allergie. Ma, cosa succede se una futura mamma ha già un piercing? In linea di massima, se ci si continua a prendere cura dell’igiene del proprio piercing non si hanno problemi e non creano alcuna interferenza con il procedere della gravidanza. Ma, visto che la parte del corpo destinata a subire una maggiore variazione nell’arco dei nove mesi è proprio la pancia, cosa fare in caso di piercing all’ombelico? Fino a quando è possibile tenerlo? Scopriamolo insieme.


Piercing ombelico gravidanza

Diciamo che se il piercing è ben guarito e si continua a prendersene cura non rappresenta alcun pericolo per la donna incinta. Proprio per questo, non vi è una regola univoca sul da farsi. Mentre alcuni credono che sia necessario rimuoverlo già dalle prime settimane di gestazione per motivi di sicurezza, altri lo considerano una scelta individuale. Visto che molte donne riescono a continuare a portarlo senza problemi anche a gravidanza avanzata. Ovviamente, la motivazione principale è legata alla pancia che cresce e alla pelle sempre più tirata che potrebbe creare problemi e infezioni alla zona interessata.

Piercing pancia: quando bisogna toglierlo

Come anticipato, molto dipende dalla persona e dalla tollerabilità della zona. Nel senso che, non c’è una regola definitiva riguardo alla rimozione del piercing all’ombelico in gravidanza, ma molti ginecologi consigliano di farlo per evitare possibili infezioni o complicazioni durante questo periodo delicato. Ma, se si tratta di un piercing a cui siete molto affezionate e a cui proprio non ve la sentite di rinunciare, con le dovute precauzioni potrete continuare a indossarlo. Come? Sostituendo il tuo gioiello con uno realizzato con materiali plastici bio-compatibili (come il Teflon) che si adattano alla pelle in cambiamento e possono piegarsi senza problemi, così da adattarsi alla crescita della pancia. Si tratta di una soluzione sicura e provvisoria, proprio perchè il numero di donne che decide di tenerli è sempre più alto.

In gravidanza piercing ombelico fa male?

Ribadiamo che il piercing all’ombelico in se non crea alcun fastidio o problema al feto, ma potrebbe essere causa di infezioni e pertanto bisogna prendersi cura. Come? Scopriamolo insieme:

  • prima o poi il gioiello classico va cambiato, proprio perchè rigido. Non c’è una settimana di gestazione specifica in cui bisogna farlo. Sicuramente, il momento giusto arriva quando iniziate a sentire fastidio. Se si avverte arrossamento o dolore nella zona dell’ombelico, è consigliabile rimuovere il gioiello per prevenire eventuali fastidi e complicazioni. È sempre meglio agire in anticipo per evitare problemi futuri
  • Se volte, potete sostituire il gioiello con uno adatto e flessibile. Ma, prima, assicuratevi di disinfettare sia il gioiello che la zona circostante
  • È consigliabile indossare indumenti comodi e non aderenti per evitare sfregamenti
  • Inoltre, anche se, come abbiamo detto, non c’è una regola specifica, si consiglia di togliere il gioiello intorno al settimo mese di gravidanza perchè la pelle diventa veramente molto delicata.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here