Il più bel regalo da fare ad una donna in dolce attesa è regalarle un portafortuna gravidanza. Quali sono i più famosi e che significato hanno? Scopriamoli insieme.
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Regali portafortuna per gravidanza
Tra i regali di buon auspicio preferiti da regalare c’è il camicino della fortuna. E’ uno dei simboli più tradizionali ed antichi che si ricordano. Si tratta di una piccola camicia in seta o cotone da far indossare al bebè appena nato. Ricordate però di regalarlo solo dopo il 3° mese di gravidanza. Secondo la tradizione, viene ricamato a mano con il nome del futuro bebè e può essere bianco o rosso (raramente rosa e azzurro a seconda del sesso del nascituro). Viene regalato dalla suocera o da un parente stretto. Una volta utilizzato, la tradizione vuole che venga conservato dalla mamma senza essere lavato. Le scarpine portafortuna per neonati sono un altro dono altrettanto famoso e gradito per le future mamme. Anche queste vengono regalate dopo i 3 mesi di gravidanza. Possono essere di cotone o di lana a seconda della stagione. Secondo la tradizione, per portare fortuna devono essere conservate sul comodino della futura mamma, vicino al letto, fino al giorno del parto.
Ciondolo portafortuna gravidanza
Stiamo parlando del “Chiama Angeli“. Oltre al nome, questo oggetto ha anche una storia significativa. Anche se non lo conoscete, l’avete sicuramente visto in qualche gioielleria o pubblicità in televisione. Si tratta di un ciondolo a forma sferica, che quando viene mosso emette un suono molto dolce. Di solito viene indossato dalle donne in dolce attesa: una catenina con all’estremità proprio il famoso ciondolo che si appoggia delicatamente al pancione. Il Chiama Angeli è conosciuto anche con altri nomi, come: “Bola messicana” o “Collana degli angeli”. Esistono diverse storie legate all’origine di questo oggetto. L’origine risale all’epoca dei Maya, presso i quali era usanza regalare un piccolo sonaglio considerato di buon augurio per le donne in gravidanza. Queste dovevano indossare il dono sopra la pancia, vicino all’ombelico. Secondo la tradizione cristiana, invece, ha il potere di chiamare gli angeli custodi. L’angelo, nei nove mesi di gravidanza, veglierà e accudirà costantemente la mamma e il suo bambino, assicurandosi che tutto vada a buon fine. Secondo un’altra leggenda, il ciondolo sarebbe nato in Indonesia, in particolare nell’isola di Bali. Secondo questa versione, il ciondolo emetterebbe sempre un suono molto dolce, ma “servirebbe” a creare fin da subito un legame indissolubile tra la madre e il bambino.Secondo tesi scientifiche, i bambini fin dalle settimane 27/30 possono sentire i suoni esterni al ventre. Ascoltare il dolce tintinnio del Chiama Angeli lo potrebbe aiutare a familiarizzare di più con il mondo esterno, una sorta di punto di riferimento per quando sarà nato. Quindi non c’è regalo portafortuna più indicato e consigliato di un Chiama Angeli senza ombra di dubbio.
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