Che cos’è il sacco nanna? Perché si usa? Sono tante le domande che sorgono quando si ha intenzione di acquistare prodotti o oggetti per i più piccoli. Cerchiamo di capire meglio come funziona il sacco nanna, opinioni sul suo utilizzo e quali sono i migliori in vendita.
A cosa serve il sacco nanna?
Il sacco nanna non è altro che una tutina piuttosto larga e chiusa in fondo e lateralmente, come intuibile già dal nome, che ha proprio la forma di un sacco. Ricorda un po’ un classico sacco a pelo…in miniatura! E’ molto utilizzato nelle culle e nei lettini, ma si presta ad essere utilizzato anche quando il bimbo sta nel passeggino e per passeggiate all’aperto. Il suo utilizzo, al posto delle coperte nei lettini, è particolarmente sviluppato nei paesi del nord Europa. Eppure la sua utilità e praticità hanno conquistato pian piano le mamme di tutti i paesi, facendolo diventare un vero e proprio must have. Ciò che fa apprezzare il sacco nanna è la sua praticità in quanto evita che i bambini si scoprano mentre dormono, o si aggroviglino tra le coperte. Allo stesso modo ne esistono tante versioni che consentono di cambiare i neonati senza doverli scoprire completamente.
Come scegliere un sacco nanna?
Come tutti i prodotti per i bambini anche il sacco nanna deve essere scelto con cura. Nella scelta del sacco nanna va prestata attenzione alle misure: è sicuro solo se non è troppo grande rispetto all’altezza del bimbo. Un bambino troppo piccolo, infatti, potrebbe scivolare dentro al sacco. Allo stesso modo un sacco troppo grande non svolge una corretta e completa funzione riscaldante. Un sacco troppo piccolo invece, rischia di non lasciar spazio di movimento. Per questo motivo il sacco nanna Bimbo store è davvero uno dei prodotti più ricercati nell’apposita sezione “Tutti a nanna!”.
Perché il sacco nanna non ha le maniche?
Uno dei più apprezzati per tutte le sue varianti è il sacco nanna Prenatal, o anche il sacco nanna Oviesse con le sue sfumature e decorazioni a forma di orsetto e altri animali. Anche il sacco nanna Ikea e in particolare i modelli “Rödhake” o il “Rörande” sono particolarmente apprezzati perché pur essendo senza maniche garantiscono un ottimo risultato in quanto sono un’alternativa più che valida alla classica biancheria per lettini. Stessa cosa il Kiabi sacco nanna è disponibile in forme e grandezze diverse in modo da incontrare le esigenze di tutti. Il modello con bretelle e senza maniche, ad esempio, è indicato in fase neonatale e quindi per l’arco temporale che copre i primi tre mesi di vita del bambino. Questo modello fa comunque sentire il piccolo ben avvolto, protetto e riscaldato. Il sacco nanna con maniche e piedi è indicato per i bambini che desiderano più libertà di movimento senza far venir meno il calore.
Come vestire il neonato in casa in inverno?
Se in tutto questo vi state chiedendo anche come vestire il neonato in casa in inverno, soprattutto quando utilizzate il sacco nanna, è meglio ricordare che la miglior soluzione è sempre quella di optare per abbigliamenti a strati e leggeri piuttosto che un capo unico troppo pesante. In questo modo la pelle riuscirà sempre a traspirare. Ovviamente esistono sacchi nanna diversi anche a seconda delle stagioni, in modo da incontrare sempre le esigenze di ogni bambino.
Sacco nanna migliore: qual è
Prima di acquistare il sacco nanna Oviesse, Prenatal, Ikea o qualunque altro modello abbia catturato la vostra attenzione ricordate di valutare le misure in base all’altezza del vostro bambino e i materiali in base alla stagione. I migliori sono senza dubbio quelli traspiranti e con tessuto ipoallergenico. Per l’estate privilegiate il jersey di cotone o la spugna, mentre per l’inverno quelli con imbottitura o rivestimento in pile. Esistono anche pratiche soluzione 2 in 1, da non lasciarsi scappare!