Sindrome di Wendy: cos’è, cause, come riconoscerla, come superarla

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Dare una mano agli altri, specialmente alle persone a noi vicine, è un’esperienza gratificante e positiva. Tuttavia, attenzione: cercare di “salvare” continuamente gli altri potrebbe trasformarsi in una vera dipendenza a lungo termine. Cercando sul web la voce “dipendenza affettiva wikipedia”, ecco che si palesano una serie di effetti derivanti dalla continua volontà di aiutare partner, genitori, figli, fratelli, amici, colleghi. Questa condizione ha un nome: sindrome di Wendy. I più attenti non avranno potuto fare a meno di notare che il nome di questa condizione è lo stesso della protagonista di un noto cartone animato, che ancora fa sognare grandi e piccini: stiamo parlando di Peter Pan. Il riferimento non è casuale, visto che il carattere di Wendy è proprio ciò che si concentra nelle persone affette da questa sindrome, tipica di chi è sempre disposto ad aiutare gli altri, ignorando i propri bisogni.

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Sindrome Wendy o Sindrome Crocerossina, cosa c’è sa sapere

I nomi sembrano apparentemente diversi ma in realtà si riferiscono alla stessa condizione. La sindrome di Wendy è caratterizzata da un’eccessiva preoccupazione per gli altri, spesso a discapito dei propri bisogni. Nota anche come sindrome della crocerossina, in quanto quest’ultima mette in atto comportamenti estremamente comprensivi nei confronti degli altri, aiutandoli costantemente e offrendo loro attenzione e affetto senza risparmiarsi. Quindi si tratta di due sinonimi che indicano la stessa sindrome. Rientrano in questa categoria le persone mature e responsabili a cui non pesa intraprendere questo ruolo, con lo scopo di appoggiare coloro che sono meno maturi. Le crocerossine amano sentirsi indispensabili e si mettono a disposizione degli altri con generosità e pazienza, anche quando a volte queste ultime pretendono troppo. Il motivo? Hanno paura di perdere in caso contrario l’amore delle persone vicine.

Sindrome da crocerossina

Naturalmente, non tutti coloro che sono generosi e maturi soffrono di questa sindrome; anzi, è un bene che esistano persone altruiste che non chiedano nulla in cambio. Se vi sembra di identificarvi nelle persone alla ricerca di una “Wendy”, potete provare ad approfondire la vostra situazione rispondendo ad alcune domande sulla Sindrome di Peter Pan test. Del resto, Peter Pan è il contrario di Wendy, colui che rimarrà sempre bambino e che non vuole crescere e maturare.

La sindrome della crocerossina segnali:

  • preoccuparsi eccessivamente per questioni che affliggono le persone vicine
  • a volte preferire rinunciare a un proprio bisogno pur di aiutare gli altri

Cause e come chiedere aiuto

Sicuramente esiste anche la sindrome del crocerossino, visto che anche gli uomini possono soffrire di questa patologia, ma generalmente è più frequente nelle donne. Questo succede perchè l’universo femminile è più incline all’attenzione, alla comprensione, al sostegno e dedita al sacrificio. Le cause della sindrome possono essere ricondotte a fattori infantili ma anche al modo di vivere quotidiano. La prima cosa da fare per chi soffre della Sindrome della Crocerossina è essere consapevoli del proprio stato. Per questo motivo, richiedere assistenza professionale significherà anche indagare su quali siano state le cause che hanno portato all’accumulo di tali ruoli salvifici.

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