Il burattino della storia Pinocchio, creato da Carlo Collodi, è il protagonista del famoso libro per bambini “Le avventure di Pinocchio“. Da bambini, tutti abbiamo immaginato il burattino di legno con il naso lungo e ci siamo preoccupati che potesse succedere anche a noi quando mentivamo. Ma, Pinocchio ha un grande cuore, e la sua ingenuità lo porterà a lasciarsi influenzare da cattive compagnie e a mentire quando messo alle strette. Alla fine, però il suo amore per Geppetto, il suo Babbo, lo porterà a mettere la testa a posto e a realizzare il suo sogno: diventare un bambino vero!
Pinocchio Collodi
La storia di Pinocchio, il burattino che diventa un bambino vero dopo molte avventure, è conosciuta in tutto il mondo. A onor del vero, è giusto dire che la versione originale del libro di Collodi differisce dalle rappresentazioni cinematografiche e televisive a cui siamo abituati. Ma, la favola di Pinocchio è ben nota e amata, tanto che, oltre alla versione originale del pinocchio cartone animato che tutti conosciamo, sono state prodotte anche serie televisive che raccontano le avventure quotidiane del burattino di legno. Geppetto, un anziano falegname, vuole che la sua creazione di legno, Pinocchio il burattino, diventi un bambino vero. Con l’aiuto della Fata Turchina, Pinocchio deve dimostrare di essere obbediente, generoso e sincero per realizzare il suo sogno.
Pinocchio favola: il simbolo del naso
La fama di Pinocchio è sicuramente dovuta al suo naso che cresce quando dice bugie.
Significato della favola
Ogni favola nasconde dentro di se dei significati importanti e delle lezioni di vita. Non sottovalutate la profondità delle fiabe per bambini: Pinocchio stesso è un esempio di come queste storie possano offrire insegnamenti universali e utili per tutte le età. Pinocchio rappresenta l’esperienza universale dell’infanzia, in cui si devono superare le difficoltà della crescita senza lasciarsi trascinare e influenzare dagli aspetti negativi del mondo che ci circonda. Accanto a lui, per guidarlo, una figura paterna lavoratrice e onesta (Geppetto) e di una madre amorevole pronta a prendersi cura di lui (la Fata Turchina), rappresentando i valori tradizionali della famiglia. La sua avventura riflette le sfide che ogni bambino deve superare nel mondo esterno. Inoltre, anche la metafora del naso che cresce quando viene detta una bugia, sta a insegnare che le bugie vengono sempre scoperte.
Canzone cartone animato Pinocchio testo
Naso di legno, cuore di stagno, burattino
Quando diventerai un bimbo come noi?
Pan di mollica, scansa fatica, dove vai?
“Sono un burattino e non mi fermo mai”
Con le mie scarpe di zuppa e pan bagnato
Il vestitino di carta colorato
Farò i dispetti a chi sarà cattivo
E sarò buono con chi mi dice bravo
Faccio festa per 30 giorni al mese
E il calendario per me lo sai non ha sorprese
Natale, pasqua, befana e ferragosto
Sempre domenica è per me
E se domenica non è
È festa uguale lo so
“Ma perché per noi no?”
Che ne so!
Pinocchio ma dove vai
Pinocchio che cosa fai
Pinocchio la fantasia
È solo una bugia
Son piccolino, lo so, ma mi intrufolo dappertutto
Non ho paura però un po’ me la faccio sotto
Sono una peste dei grandi me ne infischio
E un terremoto farò se no non provo gusto
Che confusione laggiù spostatevi che mi impiccio
Io mi diverto di più se termina in un pasticcio
A lavorare, a scrivere e a studiare
Ci mando gli altri senza me
Io sto in vacanza e sai perché
Un burattino non può
“Ma perché lui non può?”
Perché no!
Pinocchio ma dove vai
Pinocchio che cosa fai
Pinocchio la fantasia
È solo una bugia
Natale, pasqua, befana e ferragosto
Sempre domenica è per me
E se domenica non è
È festa uguale lo so
“Ma perché per noi no?”
Che ne so!
Naso di legno cuore di stagno burattino
Quando diventerai un bimbo come noi?
Pan di mollica scansa fatica dove vai?
“Sono trottolino…sono piccolino…
Sono un burattino e non mi fermo mai!”