E’ davvero molto importante mantenere una temperatura e un’umidità adeguata in casa quando arriva un piccolino o piccolina: un ambiente troppo secco o troppo umido o troppo caldo o freddo, può influenzare negativamente sulla salute del vostro piccolo, ma anche su quella di tutta la famiglia.
Abbiamo visto che il livello di umidità ideale da tenere in casa è intorno al 30% e il 40%: per calcolarlo possiamo utilizzare un igrometro, quello strumento che che misura l’umidità relativa dell’aria, se il nostro termostato non ha già questa funzione.
Se però il livello di umidità in casa nostra è troppo basso possiamo facilmente rimediare utilizzando un umidificatore ovvero quell’apparecchio che, emettendo vapore acqueo, rende l’ambiente troppo secco più umido.
Esistono davvero tanti modelli in commercio, i più semplici possono arrivare a costare anche solo 20 euro: anche il loro modo d’uso e la manutenzione sarà allora facile, è per questo che gli umidificatori si trovano quasi in tutte le case, specialmente se ci sono bambini!
Perché rendere l’aria più umida diventa davvero importante quando si ha il raffreddore o la tosse? Fastidi che, purtroppo, spesso accompagnano i più piccoli durante vari mesi dell’anno: l’aria troppo secca potrebbe infiammare ancora di più le vie respiratorie già compromesse.
Prima di acquistare un umidificatore per bambini però è meglio conoscere più nel dettaglio funzionalità e caratteristiche di questo prodotto: quali sono le tipologie in commercio? In cosa si differenziano? Quali sono le caratteristiche fondamentali dell’ Umidificatore Chicco?
Lo scopriremo insieme e vedremo nello specifico umidificatore chicco opinioni, umidificatore chicco prezzo!
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Umidificatori Bambini: quale scegliere?
Ci sono diversi modi per rendere l’aria di una casa o di una stanza più umida, e quindi esistono diverse tipologie di umidificatori. Come:
- Umidificatore evaporativo
- Umidificatore a vapore caldo
- Umidificatori a ultrasuoni
- Umidificatori a raggi ultravioletti
Vediamoli brevemente nel dettaglio nelle loro principali caratteristiche.
Umidificatore evaporativo
Rende l’aria più umida facendo evaporare l’acqua; come gli umidificatori in coccio che vengono agganciati ai termosifoni, ma si può ottenere lo stesso risultando mettendo anche una vaschetta di acqua sul calorifero.
Poi ci sono anche umidificatori evaporativi ad aria fresca, che sono provvisti di un filtro che assorbe l’acqua: in seguito un ventilatore soffia l’aria sul filtro che così si impregna di umidità, rilasciata poi nell’aria.
Questi modelli hanno filtri lavabili (altri invece sono usa e getta) ed è molto importante ricordarsi di pulire o sostituire i filtri poiché questo componente trattiene tutte le impurità dell’acqua.
Umidificatore a vapore caldo:
In questi umidificatori non c’è la ventola, l’acqua viene portata ad ebollizione da un elemento riscaldante per poter poi rilasciare nell’aria il vapore causato dall’ebollizione.
Quando li si usa bisogna tenere in considerazione che il vapore che viene emesso è caldo e, quindi, può contribuire a dare una percezione di maggior calore nella stanza in cui viene usato.
Può essere più silenzioso dell’umidificatore ad aria fresca (ma dipende dai modelli), purtroppo però gli umidificatori a vapore caldo sono più soggetti alla formazione di calcare o di eventuali muffe, e vanno quindi puliti di frequente.
Questa tipologia di apparecchio va tenuto in un punto inaccessibile per il bambino che, se dovesse manipolarlo, potrebbe scottarsi.
Umidificatori a ultrasuoni:
Hanno un consumo energetico minore rispetto a quelli a vapore caldo poiché questi umidificatori non devono portare l’acqua a ebollizione e quindi non hanno un elemento riscaldante, ma riescono comunque a umidificare l’aria con vibrazioni ultrasoniche che riducono l’acqua in una nebbiolina fredda che aumenta l’umidità quando si disperde nell’ambiente.
Sono molto silenziosi, quindi perfetti per rimanere accesi durante le ore di risposo notturno: infatti, come vedremo, la maggior parte degli umidificatori per bambini adottano questa tecnologia.
Tendenzialmente sono tutti provvisti di un filtro per l’acqua, fondamentale in un umidificatore a ultrasuoni poiché l’acqua non viene fatta bollire e quindi le impurità presenti al suo interno (e l’eventuale sporcizia che si accumula dentro l’apparato se non viene igienizzato correttamente) possono essere immesse nell’ambiente e, quindi, respirate.
Umidificatori a raggi ultravioletti:
E’ forse la tipologia meno comune e il suo utilizzo dei raggi ultravioletti serve per sterilizzare l’acqua dalla quale vengono quindi eliminati i batteri, così l’acqua che viene vaporizzata nell’ambiente è completamente pulita.
Altri tipi esistenti ancora in commercio:
- umidificatori con ionizzatore,
- igrometro,
- luci
Umidificatori Chicco
- Umidificatore a caldo Chicco

- Umidificatore Chicco a freddo
L’umidificatore a freddo Chicco, ha un’autonomia di 8 ore ed emette un vapore freddo che renderà più salubre l’aria nella stanza dei bambini. Grazie al dispositivo di sicurezza integrato, il prodotto si disattiva quando l’acqua termina, così da evitare incidenti.
Alcuni genitori nelle recensioni dicono di non poterlo usare durante la notte, non per il rumore, quanto perché emette un suono fastidioso all’accensione, che potrebbe svegliare i piccini.
Un prezzo contenuto (circa 22 euro) , avvalorato dal design molto futuristico, che richiama un globo colorato e che ai vostri figli sembrerà una navicella spaziale.
- Umidificatore Humi Relax Chicco
