Sono tante le mamme in dolce attesa che si chiedono se sia consigliato mangiare lo zafferano in gravidanza. Quando una donna aspetta un figlio è normale porsi domande sui cibi pericolosi e su quali problemi potrebbero causare. Lo zafferano è una spezia proveniente dall’India, ma molto amata e utilizzata nella cucina mediterranea. Se assunta in dosi elevate può causare una serie di problematiche anche gravi per la mamma e anche per il feto. Scopriamole insieme.
Leggi anche:
Gravidanza biochimica: cos’è? Cause e fattori di rischio
Citomegalovirus in gravidanza: sintomi, cura e pericoli
Citomegalovirus in gravidanza: sintomi, cura e pericoli
Zafferano e gravidanza
Chiariamo subito una cosa importante: solo un consumo eccessivo di zafferano causa problemi in gravidanza. Per dosi elevate si intende 10-20 gr al giorno. Quindi non c’è alcun pericolo se le donne in dolce attesa mangiano un semplice risotto milanese allo zafferano in famiglia. Nelle classiche bustine che troviamo al supermercato si trovano un decimo di grammo ovvero un quantitativo di zafferano consigliato per 4 porzioni di risotto (prendete appunti per quando farete la spesa mamme!). Ma cosa succede se si assume una dose elevata di zafferano? Le controindicazioni sono:
- stimolazione delle contrazioni
- aborto spontaneo
- bruciore di stomaco
- nausea
- vomito
- problemi nella crescita del feto
Zafferano gravidanza benefici
Senza eccedere e solo dopo consiglio del ginecologo, lo zafferano può essere consumato in gravidanza. Ha addirittura dei benefici per le donne incinte:
- è buono contro l’ipertensione perché riduce la pressione sanguigna
- ha un potere antidepressivo e riduce gli sbalzi ormonali tipici della gravidanza
- è utile contro la stitichezza (molto comune in gravidanza)
- favorisce la digestione
Zafferano e allattamento
Con i dovuti accorgimenti è possibile consumare lo zafferano in allattamento. Bisogna prima accertarsi che non dia fastidio al neonato e non causi allergie. In ogni caso il pericolo di fare del male al bambino attraverso il latte materno se si assume zafferano è davvero lontano.
Quale spezie si possono consumare in gravidanza?
Accertato che lo zafferano si può consumare, ma solo in dosi normali e senza eccedere, quali sono le altre spezie che una donna in dolce attesa può consumare senza correre rischi?
- la cannella si può consumare ma in dosi minime. Potete bere una tisana alla cannella, ma non eccedete nel consumo perché provoca contrazioni uterine. Attenzione al consumo di cannella in gravidanza perché cambia il sapore del latte materno e potrebbe risultare sgradevole al bebè
- lo zenzero è consigliato perché depura l’organismo e contrasta la nausea
- il curry ha proprietà terapeutiche. Fa bene anche perché stimola l’olfatto del futuro nascituro
- la paprika si può mangiare ma in dosi minime
- la noce moscata è sconsigliata perché provoca mal di testa, crampi, nausee a causa della miristina
- il peperoncino non è consigliato perché provoca forti bruciori di stomaco
- il pepe è tra i cibi consigliati in gravidanza. Aiuta la digestione, è un buon rimedio contro tosse e freddo. Inoltre è ricco di folati e aiuta lo sviluppo del tubo neurale del bambino e aiuta a controllare i livelli di pressione sanguigna materna.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social. Ci aiuterai a crescere!