Adenoidi ingrossate bambini: da cosa dipende l’ingrossamento delle adenoidi nei piccoli ? E quali sono i rimedi da adottare per alleviare i sintomi?
Ecco il motivo e quando intervenire.
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L’ipertrofia delle adenoidi bambini (cioè il loro ingrossamento) è una condizione abbastanza comune nei bambini, e non deve destare preoccupazioni nei genitori, visto che nella maggior parte delle volte,è una risposta fisiologica del sistema immunitario a virus o batteri.
Quando l’ingrossamento è però abbastanza eccessivo fino addirittura a rendere problematica anche la respirazione, va valutata con il parere di un medico specialista, l’ipotesi di un intervento chirurgico che permette l‘asportazione delle adenoidi.
Adenoidi ingrossate nei bambini cause
Le adenoidi, o più comunemente chiamate tonsille faringee, sono una piccola massa di tessuto linfatico situata sulla parete posteriore del rinofaringe, il mezzo cioè che collega le fosse nasali alla gola e che è anche il tratto più alto delle vie aeree.
Sono ricche di linfociti, cellule del sistema immunitario che riconoscono le sostanze estranee che entrano nell’organismo e attivano la difesa producendo anticorpi.
La protezione immunitaria data alle adenoidi è importante in particolar modo nel periodo dell’infanzia.
In caso di infezioni frequenti le adenoidi aumentano di volume, vanno ad occupare lo spazio del rinofaringe, e determinano l’ ipertrofia adenoidea, ovvero il loro ingrossamento.
L’ingrossamento delle adenoidi è un fatto fisiologico comune nei bambini più piccoli, tra i 2-3 anni, perché il loro sistema immunitario non è ancora abbastanza maturo ed entrando a contatto con virus, batteri o altri antigeni ci sono stimoli immunitari molto forti quindi le ghiandole linfatiche rispondono, con una condizione di ingrossamento o ipertrofia.
Adenoidi sintomi
L’ipertrofia adenoidea crea dunque un accumulo di secrezioni mucose che causano, come sintomo principale, l’ostruzione nasale.
Visto il collegamento tra naso, prime vie aeree e orecchie, il muco si accumula e arriva a premere sulla membrana dei timpani, potendo causare così delle otiti, che sono il sintomo che dà maggiori preoccupazioni.
Altri sintomi causati dall’ingrossamento delle adenoidi possono essere:
- disturbi del sonno;
- alitosi;
- ipoacusia conduttiva (secondaria a otite media ricorrente o a persistente versamento nell’orecchio medio);
- sinusiti;
- tono di voce iponasale.
Caratteristica dei bambini con le adenoidi ingrossate è la respirazione dalla bocca, essendo il naso tappato dal muco, quindi russano, e parecchio.
Il naso riscalda l’aria in ingresso, trattiene le scorie presenti, quindi è fondamentale respirare dal naso.
Venendo a mancare questa porta d’ingresso, il bambino respira con la bocca, arrivare aria fredda alle vie aeree, causandogli frequenti sinusiti, riconducibili all’accumulo di muco.
Adenoidi ingrossate bambini rimedi
Come detto l’ipertrofia delle adenoidi è una condizione fisiologica che va a migliorare nel tempo. Si sbaglia a credere che i farmaci che vengono prescritti servono a ridurre l’ipertrofia, perché riducono solo i sintomi.
In presenza di un accumulo di secrezioni sono utili i mucolitici. Se invece ci sono anche infezioni ricorriamo all’utilizzo di antibiotici. Anche gli steroidi possono essere utili.
Per prevenire le conseguenze di tale ingrossamento occorre curare l’igiene delle fosse nasali ed evitare che il muco prenda vie diverse e causi otiti.
Quando le condizioni cliniche sono in un certo modo, viene prescritta una rinofibroscopia, un esame fatto da un otorino che va a verificare lo spazio occupato dalle ghiandole adenoidi. Se le adenoidi occupano l’80% dello spazio bisgìogna operare.
Adenoidi operazione adenoidi: l’intervento adenoidi non è particolarmente invasivo e ne permette l’asportazione immediata.
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