Educare i più piccoli divertendoli: questo è lo scopo di anagrammi per bambini e altri giochi linguistici capaci di allenare la mente partendo da una singola parola, o da una frase.
Cos’è un anagramma e come possiamo risolverlo? Parola di origine greca (“anà“, sopra e “gràmma“, lettera), l’anagramma si ottiene da una diversa disposizione di lettere che compongono una parola, o una frase.
Gli anagrammi per bambini, o per adulti, si distinguono in:
- Anagrammi semplici, generati dalla disposizione diversa di lettere partendo da una singola parola;
- Anagrammi a frase, quando da una singola parola otteniamo una frase;
- Anagrammi divisi, che possono essere ottenuti da una o più parole, o tra più parole in entrambi i casi;
- Frasi anagrammate, quando da una frase otteniamo un’altra frase con le stesse lettere ;
- Frasi anagrammate divise, ovvero l’uso delle lettere di più parole per comporre una frase.
Scopriamo insieme quali sono i migliori anagrammi di parole per bambini frequentanti le storie primarie: giochiamo con la mente per incrementare competenze logiche e autostima dei più piccoli.
Anagrammi esempi
Che si tratti di anagrammare lettere semplici o di combinazioni più complesse, tutti i giochi logici atti a sviluppare nel bambino capacità cognitive e linguistiche possono essere impostate come un momento ludico, durante il quale è possibile gratificare lo scolaro, o al contrario, indirizzarlo al meglio qualora sbagliasse risposta.
Come si fa un anagramma? Il principio ricorda moltissimo quello della Settimana Enigmistica: dopo aver giocato, si consultano le soluzioni anagrammi per confrontare le risposte. Un allenamento cerebrale semplice, immediato, divertente.
Vediamo alcuni esempi classici di anagrammi divertenti.
Anagramma di “Mela”
La parola “mela” è composta da quattro lettere e può essere anagrammata in numerose varianti, come “lame” o “male“.
Anagramma di “Doni”
Altro anagramma per bambini semplice, ma dalle molteplici varianti, è quello della parola “doni“, che si trasforma in “nido“, “nodi“, “dino“.
Anagramma di “Il gatto nero”
Gioco più complesso, ma non impossibile per menti giovani e fresche come quelle degli scolari degli istituti primari, è fare anagrammi di più parole per ottenerne altre.
Esempio lampante è “il gatto nero“, che può essere riadattata in varianti quali: “legati torno“, “angeli rotto“, “regali tonto“.
Anagramma di “Due amici”
Due parole, otto lettere, molte soluzioni. Da “due amici” si possono ottenere frasi come: “cui media“, “duca miei“, “mi educai“.
Anagrammi per bambini di nomi propri maschili
Ottenere un nome proprio da una parola? E’ possibile!
Da parole come “nefasto“, “Nilo“, “eretto“, o “cerino” i più piccoli potranno scovare come dei tesori nascosti nomi come Stefano, Lino, Ettore, Enrico.
Anagrammi per bambini di nomi propri femminili
Possiamo ottenere anche nomi femminili anagrammando parole di senso comune.
Da “carie” sarà semplicissimo ottenere Erica, così come mescolando le lettere che compongono la parola “camino” i più piccoli potranno comporre il nome Monica. Il tutto, sempre divertendosi e aguzzando l’ingegno.
Alzi la mano chi conosce la soluzione all’anagramma “slavina“: avreste mai immaginato che cambiando l’ordine delle lettere si ottiene il nome Silvana?
Anagrammi da colorare
Per sviluppare le qualità logiche dei bambini in età scolare si ricorre spesso a giochi molto semplici, ma di impatto immediato.
E’ possibile, ad esempio, creare anagrammi per bambini associando alle parole da comporre dei disegni. Partendo dalla parola “logarfa“, ad esempio, è possibile ottenere “fragola“: un’associazione non sempre automatica, ma facilitata dall’immagine del frutto al quale collegare il gruppo di lettere.
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