Come abbiamo già scritto anche nell’articolo “Preparare la valigia per il parto: tutto quello che non deve mancare”, nella valigia per l’ospedale non devono mancare gli assorbenti post parto, immancabili alleati di una donna che ha appena partorito.
Spesso però le future mamme non sono a conoscenza dei vari modelli e delle varie marche, e se sono sopratutto alla prima gravidanza, tendono a brancolare nel buio su quale marchio scegliere e perché.
Così oggi vogliamo fornirvi tutti gli strumenti per poter scegliere senza problemi il modello più adatto a voi assorbenti post parto.
Subito dopo il parto, sia che esso sia naturale o cesareo, si avranno delle perdite, il flusso di sangue può essere leggero o più abbondante, comunque anche se all’inizio sarà più debole ,nei giorni a seguire diventerà comunque molto più abbondante di quello mestruale.
Per contenere queste perdite, sono necessari assorbenti speciali, ovvero gli assorbenti post partum. Ma quali sono i migliori da portare in ospedale?
Leggi anche:
Parto in casa: perché è sempre meglio partorire in ospedale?
Calendario lunare parto 2020: ecco come calcolare la data del parto
Le perdite durante il post parto sono abbondanti nei primi giorni, i giorni cioè che si è ancora in ospedale , poi si regolarizzano come se fossero un ciclo fino a sparire completamente. Possono durare al massimo 40 giorni.
Contenere il flusso abbondante delle lochiazioni è difficile con i normali assorbenti da ciclo.
Occorrono assorbenti più grandi e speciali (anche più grandi di quelli notturni) ,devono essere dotati di un buon potere assorbente, realizzati con materiali traspiranti.
Come si usano?
Privi di ali, hanno spesso un adesivo. Perché devono essere molto traspiranti, per prevenire il rischio di infezioni, la comparsa di batteri, che possono causare seri problemi e fastidi, non si devono usare tamponi interni o la coppetta mestruale.
Per far sì che aderisca bene, è consigliabile evitare le mutande normali e utilizzare quelle di rete elasticizzata, si possono trovare monouso o lavabili
In commercio ci sono tanti tipi di assorbenti ma per poter scegliere quello più adatto, è importante avere in mente alcune caratteristiche e seguirle:
- Dimensioni
Il flusso si regolarizzerà e, presto dopo il parto, non sarà più abbondante, nei giorni subito dopo però gli assorbenti meglio se sono grandi,con una buona capienza. - Materiale
Per garantire la massima traspirabilità, scegliete gli assorbenti post parto cotone,eliminando la plastica. - Adesivo
E’ quella parte in plastica, meglio evitarla allora, ma che permette la massima aderenza allo slip. Si possono evitare gli assorbenti con adesivo se scegliete di indossare le mutande post partum a rete o le mutande usa e getta post parto. - Assorbenti lavabili
Sono in tessuto, e quindi lavabili. E’ la soluzione più ecologica e consapevole. Ma per poterli riutilizzare, dovete lavarli in lavatrice e fare un lavaggio a 60 gradi. Quindi meglio usarli al rientro a casa dopo la degenza.
Infine ricordate che:
- L’igiene intima è basilare e importantissima durante il puerperio: utilizzate solo prodotti appositi che trovate in farmacia o parafarmacia, devono rispettare il normale equilibro della flora batterica vaginale e il ph della pelle.
- I rapporti sessuali sono sconsigliati mentre si hanno le lochiazioni,in quanto possono essere veicolo di infezioni, candida e vaginosi batteriche.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social. Ci aiuterai a crescere!