Dopo la Bella Addormentata nel Bosco, analizziamo un altro grande classico della narrazione europea: la favola di Cappuccetto Rosso. Si tratta di una delle fiabe più belle della letteratura per l’infanzia, ricca di simbolismi e di significato. La storia di Cappuccetto Rosso è antichissima ed in passato si tramandava oralmente. Anche di questa fiaba esistono numerose versioni e le più famose sono quella di Perrault e dei fratelli Grimm. Ma scopriamo di più su questa fiaba che continua ad appassionare i lettori!
Trama della fiaba Cappuccetto Rosso
Cappuccetto Rosso era una graziosa bambina che doveva il suo buffo soprannome ad una mantella con cappuccio di colore rosso, dono di sua madre, che lei amava indossare sempre. Un giorno la mamma chiese a Cappuccetto di portare da mangiare alla nonna ammalata, che viveva in una casa dall’altra parte del bosco; così preparò un cestino pieno di cose buone e lo diede alla bambina, raccomandandosi di non attardarsi lungo la strada e soprattutto di non fermarsi a parlare con gli sconosciuti. Durante il tragitto, però, Cappuccetto Rosso incontrò un lupo che, con scaltrezza, si fece dire dove fosse diretta. La bambina, del tutto ignara del pericolo, raccontò al lupo che stava andando a trovare la sua nonna malata che viveva al di là del bosco. Il lupo, allora, corse a casa della nonna, riuscendo ad arrivare prima di Cappuccetto. Con l’inganno, fingendosi la bambina, si fece aprire la porta dalla vecchina e la mangiò. Quando Cappuccetto arrivò, trovò il lupo che, travestitosi da nonna, la convinse ad avvicinarsi e la divorò in un sol boccone. Dopo il ricco banchetto, il lupo si addormentò profondamente e cominciò a russare. Per fortuna un cacciatore che si trovava da quelle parti sentì il ronfare del lupo e, vedendo l’enorme pancia, la tagliò con un coltello. Il cacciatore riuscì così a salvare Cappuccetto Rosso e la nonna e riempì la pancia del lupo con delle grosse pietre. Al risveglio, il lupo provò una gran sete ma, avvicinatosi ad un fiume per bere, a causa del peso delle pietre, vi cadde dentro ed annegò.
Cappuccetto rosso fiaba, significato e personaggi
Come anticipato, della fiaba di Cappuccetto Rosso esistono diverse versioni che differiscono leggermente l’una dalle altre, ma in tutte possiamo individuare dei temi ed un significato comune. Cappuccetto Rosso è per eccellenza la fiaba della crescita, del desiderio di diventare grandi! Racconta del delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta e della voglia di autonomia che caratterizza gli adolescenti. Il desiderio di trasgredire alle regole imposte dai genitori, di decidere da soli il percorso da intraprendere. Il tragitto verso casa della nonna simboleggia proprio questo percorso ed anche l’ambientazione non è priva di significato: nel Bosco, infatti, possiamo individuare il simbolo del cambiamento ed il senso di smarrimento che ne consegue. L’incontro di Cappuccetto Rosso e il lupo rappresenta, invece, le insidie che spesso si incontrano quando si fanno i conti per la prima volta con il mondo esterno. L’ingenuità contro la scaltrezza, che può essere affrontata con il bagaglio di insegnamenti lasciatoci da chi ci ama. Ed è proprio questo che Cappuccetto Rosso apprende nel corso della sua storia, che le regole spesso non sono limiti, ma strumenti per superare le avversità.