Dopo i nove mesi di gravidanza in cui il ciclo è assente, subito dopo il parto una neo mamma si chiede dopo quanto tempo il suo apparato riproduttivo riprenderà a funzionare regolarmente, e quindi quando ricomparirà il ciclo. Il primo ciclo mestruale dopo il parto ha un nome specifico, il “capoparto”. Ovviamente, il corpo ha subito molti cambiamenti e sbalzi ormonali, e, di conseguenza, sarà necessario del tempo prima che torni a funzionare regolarmente. Scopriamo, ora, tutto quello che c’è da sapere sul capoparto, quando si presenta e quando si regolarizza.
Capoparto cos’è
Con questo termine si indica il primo ciclo mestruale subito dopo il parto. Segno che le ovaie stanno ricominciando a funzionare, dopo i nove mesi di gestazione. Ovviamente, sarà necessario qualche mese prima che tutto ritorni alla normalità, quindi per i primi mesi non preoccupatevi se il ciclo non è regolare.
Ciclo dopo il parto quando arriva
Non c’è un tempo standard che sia uguale per tutte. Molto dipenderà anche dal tipo di allattamento che una mamma segue per il suo bambino. Solitamente, il primo ciclo dovrebbe presentarsi a circa 40 giorni dal parto, ma in caso di allattamento esclusivo al seno i tempi potrebbero allungarsi, in quanto la prolattina prodotta dall’organismo ha l’effetto di bloccare il ciclo.
Ciclo dopo il parto quando si regolarizza
Il primo ciclo dopo il parto potrebbe essere diverso da come lo ricordavate prima di rimanere incinta. Nella maggior parte dei casi è più abbandonate e potrebbe durare anche fino a 10 giorni. Una volta però passato il capoparto, i cicli mestruali successivi potrebbero presentarsi in modo irregolare, quindi prima o dopo i 28 giorni previsti, così come il flusso potrebbe essere variabile. Non c’è da preoccuparsi se nel corso dei primi mesi, il ciclo dovesse essere più doloroso, visto che potrebbe dipendere dall’utero che sta cercando di ritornare della sua dimensione iniziale.
Capoparto e fertilità
La mancanza di mestruazioni subito dopo il parto e l’irregolarità delle prime mestruazioni non vuol dire che la neo mamma non sia fertile, anzi, proprio questo periodo di assestamento potrebbe rendere difficile individuare con certezza il periodo fertile. Di conseguenza, se volete evitare una nuova gravidanza, vi consigliamo di parlare con il vostro ginecologo che vi consiglierà i metodi contraccettivi più adatti anche in caso di allattamento al seno.