Come nascono i bambini? Ecco le possibili risposte da dare ai tuoi figli

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Come nascono i bambini? Ecco le possibili risposte da dare ai tuoi figli

Come nascono i bambini? Se è arrivato anche per voi il momento in cui vostro figlio vi fa questa domanda, non fatevi trovare impreparati e cercate di affrontare di petto e con sicurezza questo argomento con i vostri bambini.

Tuo figlio vuole sapere come nascono i bambini? C’è una risposta adatta ad ogni età, parole giuste per ogni bambino per spiegare bene e concretamente loro, da dove nascono i bambini e non solo.

Vediamo come fare.

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Mamma, papà, come nascono i bambini?, vi chiede vostro figlio.Forse una delle domande più temute dai genitori! Hai passato tanto tempo a chiederti come spiegare ai tuoi figli come nascono i bambini e come avresti affrontato il momento, poi arriva il giorno in cui toccano quest’argomento e tu, che hai sempre voluto offrirgli la perfetta educazione sessuale, non sai che dirgli.

Bene, facciamo chiarezza!

Ci sono genitori che parlano di cicogne, di cavoli, di api e fiorellini: un approccio sicuramente fantasioso,ma è corretto? O è meglio affrontare la questione in maniera seria con il supporto di libri ?

Come si fa un bambino? Comprendi bene le sue domande

Mostratevi tranquilli da subito e pronti al dialogo e all’ascolto. Se provate dell’ imbarazzo, non riuscirai a porre la  giusta attenzione a quello che il tuo bambino ti chiede.

Cerca di capire se la sua curiosità non riguarda l’atto sessuale , fai altre domande a tua volta, chiedendogli ad esempio la sua versione, che idea si è fatto..

Molto dipenderà dall’età, ovviamente.In base all’età che tuo figlio ha, occorre dargli una risposta differente. E più che l’età, dipende anche dalla maturità del bambino, e una mamma sa bene se il proprio figlio è pronto per affrontare il discorso in maniera più adulta o no.

Quindi se tuo figlio ha 3 anni, dagli una risposta semplice senza troppi dettagli che risulterebbero solo confusionari ma nemmeno raccontagli favolette. Un esempio?

“I bambini nascono dalla mamma e dal papà,  i semini che sono dentro il papà entrano nel corpo della mamma, che ha degli ovetti, e quando un semino entra dentro un ovetto, può nascere in bambino.”

Via via che cresce,sostituirai alcune parole e dal semino e dall’ovetto userai termini tecnici e veri

La chiarezza e la semplicità devono essere la chiave per affrontare questo argomento! Il tuo bambino ha il diritto di sentirsi a suo agio se tu userai dei nomi scientifici per indicare i genitali, quando arriverà il momento giusto, senza creargli problemi o tabù.

Spiegare come nascono i bambini: assicuriamoci che capisca

Mentre una mamma o un papà spiegano ai propri figli come nasce un bambino, è sempre bene essere tranquilli e sicuri che i piccoli stiano capendo.

Come fare? Ad esempio osservando le sue reazioni a quello che ascolta: se non vuole sentire più e ride imbarazzato o fa le smorfie, è probabile che quella spiegazione non va bene alla sua età. Se invece annuisce e ti guarda ascoltando e seguendo il discorso, significa che va bene e puoi continuare!

Non scartare l’idea di servirti di un aiuto “esterno”, come una bambola.

Ma soprattutto i libri sull’argomento, pieni di storie e disegni utilissimi per soddisfare le curiosità del tuo bambino.

Non dimenticare, comunque , di spiegare al tuo bambino che i bambini nascono prima di tutto da un atto d’amore, che la sessualità è l’espressione fisica di un sentimento profondo.
Si tratta di un concetto molto importante per la loro educazione sessuale

“Mamma come nasce un bimbo?” Prenditi il tempo necessario per rispondere!

Non temere se non risponderai subito alle loro domande prendendoti del tempo,  se la domanda di tuo figlio è arrivata in un contesto inopportuno in cui non avresti potuto dedicargli maggiore attenzione e calma, è meglio rimandare la conversazione a quando sarete a casa tranquilli.

Non liquidarlo in poche parole, ma solo rimanda a quando potrete approfondire. E intanto anche tu avrai il tempo di riflettere sulla maniera migliore per affrontare il discorso, senza sentirti impreparato/a.

 

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