Cosa non dire a una neomamma: alcuni consigli

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cosa non dire

Quando arriva un neonato in casa, i primi giorni, così come i primi mesi, diventano molto impegnativi. La quotidianità si stravolge completamente e la neomamma e il bambino devono imparare a conoscersi e trovare insieme un equilibrio. Non tutte le situazioni sono uguali, così come non lo sono tutti i bambini, ma, nella maggior parte dei casi, soprattutto inizialmente la neo mamma sarà portata a dedicare tutte le attenzioni al piccolo e a trascurare i suoi di bisogni. Al tempo stesso, quando arriva un bambino, la voglia e l’impazienza di conoscerlo fanno da padrona, dimenticando, involontariamente e senza alcuna cattiveria, che la mamma ha appena vissuto un parto e un nuovo inizio molto delicato. Tutti vogliono conoscere il piccolo e, volente o nolente, i neo genitori si trovano la casa invasa di parenti e amici, che con tutto il piacere di vederli e mostrargli il nuovo arrivato, molto spesso si trovano sopraffatti da tutto il trambusto. Molto spesso il primo pensiero di tutti, parenti e amici, è quello di voler fare qualcosa, senza rendersi conto che è anche importante, in momenti così delicati, sapere cosa non fare e non dire a una neomamma.

Come non dire a una neo mamma: ma, hai ancora la pancia?

Il fisico di ogni donna è diverso e, mai come durante la gravidanza, subisce notevoli trasformazioni. Il momento che arriva subito dopo il parto è molto delicato per la neomamma e, come tale, è importante non rivolgersi a lei in modi poco gentili. La pancia, è normale che ci sia ancora nelle settimane successive al parto, che poi non si tratta di pancia ma bensì, la forma ancora un pò arrotondata dell’addome dipende dall’utero che ancora si sta assestando.

Come non dire a una neo mamma: non lo tenere troppo in braccio, altrimenti si vizia

I bambini, dopo essere stati per 9 mesi nella pancia della mamma, conoscono la sua voce e riconoscono perfettamente il suo odore e battito del cuore. Una mamma che decide di coccolare il proprio bambino e tenerlo in braccio, magari perché piange, non lo sta viziando, bensì lo sta rassicurando, visto che è stato catapultato nella vita reale e ancora non ha le capacità di adattarsi da solo. Ma, in generale, evitate di dare consigli non richiesti. Una mamma è già stanca e spossata dall’avvenimento che non ha assolutamente bisogno di sentirsi anche “rimproverare”, seppur fatto in assoluta buona fede.

Come non dire a una neo mamma: ma non lo allatti tu? Devi insistere

I benefici del latte materno sono ormai ben noti a tutti, ma è importante non far sentire una mamma che decide, volontariamente o no, di nutrire il proprio piccolo con il latte artificiale, una mamma di serie B. Non esistono mamme migliori di altre, quando si parla di allattamento. Molto spesso, allattare il proprio bambino al seno viene visto, dall’esterno, come il gesto più naturale del mondo, ma sappiate che non è così, ed è giusto rispettare le scelte compiute dalla neomamma. Magari, consigliatele una buona ostetrica che sia in grado di seguirla in questo bello e faticoso percorso da mamma.

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