Curry in gravidanza: è possibile mangiarlo? E le altre spezie?

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Curry in gravidanza: è possibile mangiarlo? E le altre spezie?

Siete in dolce attesa e non sapete se potete mangiarvi il cibo indiano e il pollo al curry in gravidanza? Le spezie in gravidanza non fanno male, ma come ogni cosa occorre limitarne il consumo. Il curry viene usato come condimento di carne, pesce, verdure, pane e riso. Questa miscela aromatica (chiamata in India “masala”) generalmente non ha particolari controindicazioni né per la mamma né per il feto, anzi è consigliata perché ha numerosi benefici. Ma cos’è il curry? Quali sono le sue proprietà? Scopriamolo insieme.

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Proprietà curry

Una donna in dolce attesa sa quanto è importante curare la sua alimentazione in gravidanza per il benessere sia suo che del suo bambino. La nausea e le voglie non impediscono in gravidanza di desiderare e consumare cibi speziati ed aromatici. Il cibo indiano, ma anche quello cinese, sono ricchi di spezie e intensi di sapore. Ma le spezie in gravidanza si possono consumare? E il curry? Il curry è una spezia tipica della cucina indiana. Ha un tipico colore giallo senape e viene chiamata Masala in India. Formato da una miscela di aromi e spezie, viene usato per insaporire carne, pesce, riso, pasta ed è la spezia principe di innumerevoli ricette. 100 grammi contengono 325 calorie. Ecco i valori nutrizionali del curry:

  • acqua: g
  • grassi: 14 g
  • carboidrati: 58 g
  • proteine: 13 g
  • fibre: 53 g
  • sodio: 52 mg
  • potassio: 1.543 mg
  • calcio: 478 mg
  • ferro: 2,6 mg
  • magnesio: 254 mg
  • vitamina A: 1 qg
  • vitamina C: 11,4 mg
  • vitamina B6: 1,2 mg

Curry in gravidanza

Curry benefici in gravidanza

Il curry è importante in gravidanza poiché ha il potere di stimolare l’olfatto e il gusto del nascituro. Ma attenzione a consumarlo, cos’ come per lo zafferano in gravidanza e la curcuma in gravidanza, ci sono delle controindicazioni. Va consumato durante i 9 mesi di gestazione, ma senza esagerare. Massimo 2 volte a settimana. Il curry fa bene ma va consumato con moderazione. Che benefici ha il curry in gravidanza?

  • antiossidante
  • antinfiammatorio
  • regola la circolazione sanguigna
  • combatte nausea e vomito
  • riduce la formazione di gas intestinale
  • favorisce la digestione
  • disinfetta l’intestino

Curry controindicazioni

Il curry fa male in dolce attesa solo se consumato in dosi eccessive, così come per qualsiasi altra spezia in gravidanza. In alcuni casi il consumo di curry è fortemente sconsigliato. Se soffrite di ulcere, gastriti o calcoli biliari, il curry va evitato in gravidanza. Tante sono le spezie che si possono mangiare in dolce attesa. La cannella è ottima consumata nei dolci o nel latte durante i 9 mesi di gestazione. Anche lo zenzero può essere consumato senza problemi, così come il sesamo. Bisogna invece prestare attenzione al consumo di pepe (che irrita le mucose dello stomaco), di peperoncino (che è aggressivo per lo stomaco e porta problemi a chi soffre di emorroidi), di senape (provoca bruciore di stomaco), di noce moscata (genera nausea, effetti allucinogeni, crampi ed emicrania).

 

 

 

 

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