Diete mima digiuno, cos’è? Definizione, schema menu, chi l’ha fatta, esperienze

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Diete mima digiuno, cos'è? Definizione, schema menu, chi l'ha fatta, esperienze
Diete mima digiuno, cos'è? Definizione, schema menu, chi l'ha fatta, esperienze

La dieta mima digiuno, conosciuta anche come dieta valter longo, ricercatore e direttore dell’importante dipartimento “Longevity Institute” presso l’Università della California. Il percorso nutrizionale elaborato da Longo, sembrerebbe garantire importanti miglioramenti per quanto riguarda l’aumento della prospettiva di vita e il miglioramento delle condizioni di salute in generale. Cosa c’è da sapere su questo sistema delle diete mima digiuno? Come funziona il kit mima digiuno? Proviamo a scoprirne di più!

Dieta Longo o dieta mima digiuno: cosa sapere

Questa dieta del digiuno, confusa spesso con mimo digiuno, è nata dopo anni e anni di ricerche e studi specifici. Si fonda su di un preciso protocollo alimentare ipocalorico e vegetale, di norma ha una durata di cinque giorni e si fonda sull’assunzione macro nutrienti e micro nutrienti ben bilanciati tra loro. Chi segue questo regime alimentare ha quindi la possibilità di combinare proteine, zuccheri, grassi e fibre con minerali e vitamine. In questo modo si attua una sorta di “inganno” dell’organismo con simulazione di digiuno senza la necessità di rinunciare al cibo.

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Valter Longo dieta: come funziona

La dieta elaborata dal dottor Longo si fonda sull’impatto metabolico sull’organismo, ma non solo. Se seguita nel dettaglio, ha effetti sul peso e tanti altri benefici.

Nello specifico questo regime alimentare si fonda su questo sistema:

  1. Giorno Uno: Stato di digiuno con transizione nello stato del mima digiuno e ottimizzazione delle cellule;
  2. Giorno Due: Brucia grassi, fase in cui il corpo transita dall’eliminazione dei grassi alla pulizia delle cellule;
  3. Giorno Tre: Riciclo delle cellule e fase che può portare alla completa chetosi;
  4. Giorno Quattro: Rigenerazione delle cellule con particolare sviluppo delle cellule staminale;
  5. Giorno Cinque: Rinnovamento, fase in cui le cellule staminali continuano a rigenerarsi determinando un ringiovanimento del corpo dall’interno verso l’esterno.

I menù dei primi cinque giorni sono caratterizzati dalla presenza di molti liquidi come zuppe, frullati, infusi ed estratti di ogni tipo. Il giorno sei prevede il consumo di legumi, riso, pasta, frullati o pesce, dal giorno sette si può riprendere la normale alimentazione.

Diete mima digiuno: chi può farle e vantaggi

Per seguire questo regime non serve necessariamente un “dieta mima digiuno kit”. Come per tutti i regimi alimentari specifici, anche in questo caso è importante che chi inizia un percorso di questo genere si basi anche sulle indicazioni specifiche di un esperto del settore come un nutrizionista o altri professionisti. Si ricorda sempre di non abusare del ‘fai da te’ in caso di particolari patologie per cui risulta essere necessario l’appoggio di uno specialista e non solo del nutrizionista.

Tra i benefici generali sembra che seguendo tale dieta si vada incontro a una protezione e rigenerazione cellulare con un importante ringiovanimento dello stesse, attraverso l’eliminazione e la successiva sostituzione delle cellule più danneggiate. Di conseguenza si verificano importanti effetti per quanto riguardo lo stato dei tessuti e dei vari sistemi che governano l’organismo come il sistema immunitario e quello nervoso, senza dimenticare il sistema epatico, muscolare e non solo. Questo regime alimentare è sconsigliato in caso di allenamenti fisici mirati e intensi. Non è adatto, infatti, per gli sportivi. Per soggetti normopeso può essere utile seguire un regime di queste genere ogni 3-4 mesi, ma anche in questo caso si ricorda di affidarsi al parere di un esperto.

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