Essere mamma vuol dire: conoscere il proprio bambino meglio di chiunque altro
Io e Alex.
Alla fine siamo sempre noi due. Mio marito, la mattina esce di casa alle 7 e torna alle 7 di sera, lo vediamo solamente un’oretta a pranzo e nei weekend. Quando c’è fa di tutto per trascorrere del tempo con suo figlio, ma la maggior parte della giornata, è inutile negarlo, siamo solo io e lui.
Sono io che la mattina lo sveglio e lo preparo per portarlo all’asilo, e sono sempre io ad andare a riprenderlo.
Sono io che trascorro pomeriggi interi con lui facendo mille giochi e mille attività per intrattenerlo e per intrattenerci, e molte volte ci annoiamo anche, insieme.
E sono sempre io, care mamme, a sapere se mio figlio ha bisogno di mangiare, bere, andare in bagno, se ha freddo, caldo, se è malato. Mi basta un suo respiro per capire se c’è qualcosa che non va, se è felice, se è triste. Sono io a conoscere meglio lui che me stessa.
(Leggi anche Non ero preparata a diventare mamma)
E so che molte di voi si riconosceranno in queste parole perché nessuno mai potrà prendere il vostro posto e conoscere vostro figlio meglio di voi
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