Care mamme, ai vostri bimbi piacciono le favole della buonanotte?
Ebbene, oggi andremo alla scoperta di Storia degli strani animali della fattoria dei monaci templari e del coraggio della piccola Nicole ( e di Claude) di Raffaella Fenoglio.
Di cosa si tratta? Semplice: è davvero una deliziosa favola della buonanotte.
Non a caso abbiamo usato la parola “deliziosa”. Perché? Dunque… il buio della notte, un rumore sospetto, un paio di occhi e un lampione sempre acceso.
Così comincia la storia della piccola Nicole e di Claude, il suo orsetto di pezza, del loro coraggio nell’affrontare un terribile pericolo e dei nuovi amici che si faranno nel corso della lunga notte che trascorreranno nel cortile della fattoria.
Un racconto che narra di amicizie che vanno oltre il tempo e di legami resi indissolubili da una torta di mele e crema…
Ottimo e succulento, non credete?
Se volete saperne di più, abbiamo intervistato Raffaella. Buona lettura e buona… favola della buonanotte!
Parlaci un po’ di te… chi è Raffaella?
Sono una food blogger, dal 2014 sono autrice di Tre Civette sul Comò il primo blog italiano dedicato esclusivamente alla cucina a basso indice glicemico.
Nel blog trovate consigli culinari per preparare cibi sani e, naturalmente, a basso indice glicemico. Ho da poco inaugurato una rubrica Tre Civette Magazine con interviste, recensioni di ricettari e di blog stranieri.
Alcuni blog sono davvero forti. Ho appena recensito una youtuber, Auntie Saniye, in là con gli anni che propone ricette turche tradizionali ed è amatissima dal pubblico. Da non perdere!
Scrivo ricettari come Abbasso l’indice glicemico 50+4 ricette per contenere l’IG mangiando bene (Terranuova Edizioni) e Indice GliceAmico (Gribaudo). Coltivo la passione per i romanzi per ragazzi e per l’infanzia, ho pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo (Fanucci).
Ho fondato Upside Down Magazine assieme a un’altra scrittrice italiana. Ho collaborato alla parte culinaria del romanzo Il gusto speziato dell’amore (Leggereditore) e alla collana L’astro narrante della stessa autrice (Fanucci).
Lo scorso luglio con altri due scrittori ho pubblicato il volume Un tè con Mr. Darcy (Ultra Edizioni). Nel 2007 ho fondato l’associazione P.E.N.E.L.O.P.E. odv che si occupa di contrasto alla violenza di genere.
Cosa ti piace leggere?
Di tutto e di più e invoco i 10 diritti del lettore, tutti e dieci assieme. Quindi mollo i libri che non piacciono, li rileggo, salto le pagine e li sottolineo.
Ci sono dei libri che rimangono indelebili nella mia biblioteca mentale: Il buio oltre la siepe, Destinatario sconosciuto, Il giardino dei Finzi Contini, La cruna dell’ago, Jane Eyre, I ragazzi della via Pal.
Penso di aver letto decine di volte A ciascuno il suo, La casa degli spiriti e il Gattopardo. Ma amo anche il fantasy, soprattutto i distopici.
Parlaci del tuo libro di favole. A chi lo consiglieresti e perché?
Storia degli strani animali della fattoria dei monaci templari e del coraggio della piccola Nicole ( e di Claude) è nato in un luogo preciso, in una fattoria didattica dove davvero si può pensare di vivere in una favola e tutto è fantastico esattamente come ho scritto.
Per tessere la storia ho fuso leggende, la voglia di magico, la vocazione verso gli animali di San Francesco ed è nata una storia beve, per bambini in età prescolare. Proprio per i più piccoli ho lasciato nella prima pagina lo spazio per scrivere il loro nome, e in fondo ho inserito la sagoma dell’orsetto da colorare.
Ogni bambino può fare Claude del colore che desidera perché nel testo non si nomina mai il suo aspetto esteriore. E si può anche disegnare la fattoria nella pagina vuota successiva. L’immaginazione è molto importante nelle favole.
Con un gruppo di amiche abbiamo sceneggiato la favola di Nicole esibendoci poi in rappresentazioni teatrali negli asili. I bambini erano attentissimi e si divertivano un mondo.
Come sono nati i personaggi?
Nicole esiste davvero, e anche i suoi genitori Flavio e Manu. Vivono tutti e tre nella Fattoria dei Monaci Templari nel Principato di Seborga.
Robespierre, Nonna, Francis, Shine, Fiocco di Neve, Nerino…sono animali che sono davvero passati dalla fattoria e che forse ancora vivono nella natura che la circonda.
Il Fantasma della Valle, invece, è un personaggio terribile, cattivo, e malevole, ma solo fino a che non lo si sta ad ascoltare, e non gli si tende una mano, non gli si fa un sorriso. Allora poi diventa ragionevole, come tutti noi no?
Qual è il messaggio insito nel libro?
Che tutti noi vogliamo essere amati, accettati, capiti e far parte di un gruppo; e che non c’è cosa più bella che vivere in sintonia con la natura, animali e piante.
Progetti futuri?
C’è un progetto bellissimo che uscirà prima di Natale. Se volete torno qui e ve ne parlo.
Ovviamente sì! Ti aspettiamo! Nel frattempo, care mamme, leggete ai vostri pargoli questa dolcissima favola della buonanotte. Vi ringrazieranno… è garantito!