Ferritina alta: cause, cosa mangiare, quando preoccuparsi

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I valori di ferritina nel sangue possono condizionare notevolmente il nostro stato di salute. Cosa accade in caso di ferritina alta rispetto ai valori normali?

Abbiamo approfondito in maniera esaustiva cosa accade al nostro corpo quando i valori di ferritina nel nostro sangue sono più bassi rispetto alla norma; l’iperferritinemia è una condizione altrettanto preoccupante, perché spesso è spia di stati infiammatori che potrebbero essere sintomo di patologie, anche di grave entità.

Ferritina alta cause

Quali sono le principali cause di iperferritinemia? Spesso l’innalzamento di questo valore nel sangue nasconde problematiche ben più serie che vanno affrontate di petto, in modo da non comportare conseguenze ben più gravi per il nostro organismo.

Tra le cause più frequenti di ferritina alta, ricordiamo:

  • Emocromatosi (condizione che causa un maggiore assorbimento di ferro da parte del corpo);
  • Diabete di tipo 2;
  • Leucemia e linfoma di Hodgkin;
  • Tumori;
  • Avvelenamento da ferro;
  • Ipertiroidismo;
  • Malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso;
  • Frequenti trasfusioni ematiche;
  • Patologie del fegato;
  • Sindrome delle gambe senza riposo;
  • Infezioni croniche.

Altre cause (meno frequenti)

Esistono anche alcune condizioni rare che comportano l’iperferritinemia. Tra queste annoveriamo:

  • Malattia di Gaucher: patologia che si manifesta soprattutto in età infantile, causata dalla carenza di uno specifico enzima, l’enzima glucocerebrosidasi;
  • Porfiria cutanea tarda: la porfiria è una malattia tanto rara quanto particolare, che provoca sintomi neurologici e la comparsa di lesioni cutanee causate da un’eccessiva fotosensibilità.

Dobbiamo, inoltre, ricordare che i livelli di ferritina nel sangue possono variare anche in base ad una serie di parametri fisiologici, quali: il sesso (gli uomini vantano livelli più alti della proteina), l’età (i nascituri e i più piccoli presentano alti livelli di ferritina), la gravidanza e l’intensa attività fisica.

Ferritina alta sintomi

Il paziente che accusa un accumulo di ferro di sangue può presentare alcuni sintomi, talvolta generici, che però possono essere dovuti a questo problema. Stanchezza, mal di stomaco, debolezza, affaticamento, dolori articolari e palpitazioni al petto possono comparire in caso di iperferritinemia. Un’analisi del sangue potrà svelarci la natura del nostro problema: basterà rivolgersi al proprio medico di fiducia, una volta ottenuta la diagnosi.

Dieta per iperferritinemia

Un eccessivo deposito di ferro nei nostri organi potrebbe comportare serie conseguenze.

Come controllare la ferritinemia? Alla terapia farmacologica pensata per curare la causa scatenante della ferritina alta potrà essere associata una dieta a ridottissimo contenuto di ferro, in modo da consentire all’organismo di “disintossicarsi” dagli eccessi di questo minerale.

Ferritina alta cosa mangiare

  • Frutta: mirtillo, mela, pompelmo, arancia, melone;
  • Verdura: carote, cipolle, zucca, peperoni, rapanelli, rape;
  • Yogurt, latte e formaggi;
  • Riso bianco;
  • Pasta;
  • Cous Cous;
  • E’ consigliabile, inoltre, bere molta acqua. E’ possibile consumare anche caffè e succhi di frutta.

Alimenti da evitare in caso di iperferritinemia

  • Alcolici;
  • Carni rosse, frattaglie, carne di maiale;
  • Insaccati e carni trasformate, come la salsiccia;
  • Molluschi e alcune varietà ittiche: alici, scorfano, spigola, pagello. Da bandire anche il pesce crudo;
  • Uova;
  • Verdure a foglia verde: spinaci, rucola;
  • Legumi e cereali integrali;
  • Frutta secca: anacardi, pistacchi;
  • Pane.

Sarà, inoltre, utile effettuare una costante attività fisica, anche moderata.

 

 

 

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