Ferritina bassa in gravidanza: cosa fare? Quali sono i rischi?

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Ferritina bassa in gravidanza: cosa fare? Quali sono i rischi?

La ferritina bassa in gravidanza è un problema riscontrato in molte donne in dolce attesa. Ma cos’è la ferritina? Cosa indicano questi valori durante la gravidanza? Che rischi corre una donna che ha il ferro basso in gravidanza? Quali sono invece i rischi per il bambino in grembo? Scopriamolo insieme.

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Ferritina bassa cause

Quando si ha un valore troppo basso di ferro in gravidanza si parla di ipoferritinemia. Durante i 9 mesi di gravidanza è bene fare un controllo periodico del sangue, delle urine, per monitorare un corretto sviluppo del feto ed eventuali problemi. Anche i valori ferritina in gravidanza vanno monitorati attentamente, poiché il ferro è un minerale importantissimo e prende parte al trasporto di ossigeno, favorendo, quindi, l’ossigenazione del sangue del feto. I valori normali per una donna non in dolce attesa sono compresi tra 20 e 120 nanogrammi/mL. Bisogna allarmarsi se durante la gestazione il valore ferritina è al di sotto dei 10 g/dl. In questo caso la mamma è affetta da anemia. Tre sono fondamentalmente le cause:

  • presenza di fibromi uterini
  • placenta previa che provoca sanguinamento
  • gravidanza gemellare

Ferritina bassa in gravidanza

Ferritina bassa sintomi

I sintomi più frequenti del ferro basso gravidanza sono:

  • Dispnea (anche detta “fame d’aria”);
  • Frequenti mal di testa;
  • capogiri
  • Irritabilità;
  • Senso di spossatezza e stanchezza cronica;
  • Aspetto più pallido della pelle;
  • Aumento della frequenza cardiaca;
  • Mancanza di fiato;
  • Aumento del volume della milza;
  • Mancanza della forza muscolare;
  • Diminuzione della libido;
  • svenimenti
  • vertigini
  • Mancanza di concentrazione;
  • Dolori ai muscoli, alle articolazioni e alle ossa;
  • Presenza di ulcere sul palato, sugli angoli della bocca e sulla lingua;
  • Sindrome delle gambe senza riposo.
  • afte

Ferritina bassa rischi

La mancanza di ferro in gravidanza va a causare un deficit nell’assorbimento dell’ossigeno. Un’ossigenazione errata del feto può provocare diversi rischi:

  • Diminuzione del peso corporeo del feto;
  • Sviluppo di patologie cardiovascolari;
  • Inadeguata dimensione del cranio rispetto all’età gestazionale;
  • Rallentamento della crescita cerebrale del piccolo;
  • Depressione post-partum (per la mamma).

Ferritina bassa cosa mangiare

Il vostro medico vi dirà di introdurre il ferro attraverso l’alimentazione. In alcuni casi vi consiglierà anche integratori a base di ferro a partire dal 2 trimestre. Ecco cosa introdurre nella vostra dieta alimentare se avete carenze di ferro:

  • Carne rossa (in particolare il fegato bovino);
  • Selvaggina;
  • Frutta secca;
  • Pesce (soprattutto la sogliola, la spigola, il merluzzo eccetera);
  • Verdure a foglia verde come gli spinaci;
  • Uova;
  • Cereali (sesamo, germe di grano, fiocchi d’avena);
  • Legumi.

Oltre a questi alimenti, dovete anche aumentare il consumo di cibi ricchi di vitamina C perché favorisce l’assorbimento del ferro a livello intestinale. Per contrastare il sorgere dell’anemia durante la gestazione vi consigliamo l’acido folico. Il medico inoltre vi consiglierà anche di evitare l’introduzione di cibi che contrastano il riassorbimento del ferro come:

  • Caffè;
  • Cibi ricchi di calcio (come il latte e i suoi derivati);
  • Tè;
  • Cibi ricchi di fibre.

 

 

 

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