Elemento centrale di molte diete e in generale di una sana alimentazione, la fesa di tacchino in gravidanza può diventare una grande alleata della donna. Questo per diverse ragioni che hanno a che fare sia con le sue proprietà nutritive che con la modalità in cui l’affettato di tacchino viene preparato. Scopriamo quali sono gli aspetti più utili da conoscere prima di iniziare a consumare questo alimento in gravidanza. Approfondendo con la lettura vedremo anche quali sono gli affettati che si possono mangiare in gravidanza e come consumarli. Iniziamo subito.
Salumi in gravidanza, come comportarsi
Quando si pensa al salume o all’insaccato, solitamente si immagina qualcosa di grasso che può nuocere alla nostra salute. In realtà è così solo in parte. È bene sapere che non tutti gli affettati fanno male e che ci sono alcuni salumi che si possono mangiare in gravidanza senza correre rischi. Per altri invece vale sempre la regola importantissima in gravidanza di passare le pietanze per la cottura, a volte unica strada di salvezza per esaudire le nostre voglie e desideri.
Insaccati e affettati in gravidanza, quali scegliere?
Iniziamo con una premessa. Gli insaccati sono i salumi che durante la fase di preparazioni sono sottoposti a un procedimento per cui vengono introdotti all’interno di una sacca che può essere di origine animale o sintetica. Gli affettati invece sono normali salumi affettati e comprati all’etto dal consumatore. Gli insaccati in gravidanza possono essere consumati, così come gli affettati ma con qualche accortezza. In entrambe i casi il consiglio rispetto al consumo quando si è incinta è sempre quello di evitare di mangiarli crudi.
Questo vuol dire cuocerli da sé oppure prediligere la mortadella in gravidanza o anche il prosciutto cotto in gravidanza. Tutti e due sono sottoposti a un processo di cottura prima del confezionamento che riduce notevolmente i rischi nel consumo. Vale invece esattamente il contrario per il prosciutto crudo e la bresaola in gravidanza che possono creare qualche problema proprio perché non sono sottoposti a questo processo ma vanno mangiati crudi. Tra i salumi cotti in gravidanza invece segnaliamo anche la possibilità di mangiare il salame qualora tu lo preferisca.
Come comportarsi invece con la fesa di tacchino in gravidanza?
Fesa di tacchino dieta per le mamme
Se sei ancora alla ricerca di notizie che ti facciano comprendere pienamente quali affettati si possono mangiare in gravidanza, concludiamo dicendo che la fesa è uno di questi. Puoi tirare un sospiro di sollievo e aggiungerlo alla lista dei tuoi alimenti concessi. Il prosciutto di tacchino è un affettato leggerissimo e sicuro in quanto cotto. In realtà il tacchino, indipendentemente dal modo in cui viene lavorato o cucinato, è un alimento con proprietà nutritive e vantaggi per il nostro benessere molto interessanti. Ad esempio, non contiene assolutamente carboidrati, presenta solo il 5% di grassi contro il 95% di proteine, e in termini di calorie 100 grammi di affettato di tacchino misurano solo circa 110 calorie. Non ti resta che scegliere come consumarlo.
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