Festa della donna: origini, perchè si festeggia, come spiegarlo ai bambini

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Festa della donna: origini, perchè si festeggia, come spiegarlo ai bambini
Festa della donna: origini, perchè si festeggia, come spiegarlo ai bambini

8 marzo festa delle donne o meglio festa internazionale della donna. In questa occasione è tradizione regalare alle donne, mamme, mogli, fidanzate, sorelle e amiche, la mimosa, il tipico fiore di colore giallo. Qual è il significato di questa festa? Come spiegarlo ai bambini? Proviamo a dare una risposta a queste domande.

Festa delle donne: origini e significato

Per capire al meglio il significato di festa della donne bisogna partire dalle origini di questa ricorrenza. La prima data utile, o per meglio dire, l’anno in cui è nata questa festa il 1911. L’8 marzo di quell’anno un gruppo di operaie di un’azienda tessile sita a New York era impegnato in una manifestazione, un vero e proprio sciopero, contro le condizioni di lavoro a cui erano costrette. Per cercare di bloccare la protesta, i proprietari dell’azienda tessile decisero di bloccare le uscite della fabbrica. Da lì a poco si sviluppò un incendio e 134 lavoratrici morirono senza possibilità di scampo. A questa ricorrenza è associato un altro evento storico importante legato all’impegno delle donne nel far valere i loro diritti e libertà. Questo evento si svolse durante la Prima Guerra Mondiale e rimanda anche alla Rivoluzione di febbraio in Russia. Il giorno 8 marzo 1917 agli uomini impegnati in rivolta si unirono le operaie russe come segno di protesta come lo zar. Anche questo evento è ricordato come uno dei più importanti per l’origine della festa.

Immagini festa delle donne: auguri 8 marzo oggi

Per gli auguri festa delle donne si ricorre per lo più a immagini mimosa. Come mai? Anche questa consuetudine è legata ad un motivo particolare: nel 1946 Teresa Mattei e Rita Montagnana decisero di utilizzare proprio la mimosa come simbolo della festa della donna. Le due erano iscritte all’Unione donne italiane (UDI),la loro idea fu messa ai voti e la mimosa fu scelta all’unanimità dalle donne appartenenti all’UDI. Non tutti sanno poi che la mimosa è uno dei fiori che fiorisce a marzo ed è anche uno dei più economici, motivo per cui può essere davvero regalata da tutti.

Festa della donna: come spiegarla ai bambini

Arrivati a questo punto non ci si può non chiedere come si può spiegare questa festa e le sue origini anche ai bambini. Sicuramente il racconto deve ricordare che al giorno d’oggi ci sono ancora alcuni Paesi in cui le donne non sono libere. Allo stesso modo si può raccontare della ricorrenza, partendo proprio dalla storia di alcune delle donne più rappresentative. Indipendentemente dall’avvenimento che si prende come riferimento per l’avvio di questa festa, non bisogna dimenticare di ricordare anche ai più piccoli che, essere donne non è mai semplice e non lo è stato anche anni fa in tante occasioni. Proprio per questo è bello che anche i più piccoli possano donare un pensiero per l’occasione alle mamme, alle maestre o alle compagne di scuola. I bambini che frequentano la scuola primaria hanno già la sensibilità per avvicinarsi a questi argomenti. Possono scrivere un bigliettino con un loro pensiero o una filastrocca, disegnare mimose o qualsiasi altro elemento possa ispirarli al momento.

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