Senza dubbio se sei una mamma di un bambino di 6 o 7 anni, hai dovuto affrontare la famosa DAD la Didattica a Distanza durante il periodo del lockdown e, per te e tuo marito, pensare di dover sostituire ancora l’insegnante a partire da settembre, quando dovrebbero riaprire le scuole ( si spera!), è un vero incubo.
Imparare a leggere e scrivere e tutto il processo che ruota intorno all’apprendimento però, può essere anche un’esperienza piacevole e, addirittura, entusiasmante!
Se si trasforma tutto in un gioco, vedrai tuo figlio imparare e fare dei grandi miglioramenti , pian pianino nel tempo, con grande soddisfazione.
Interiorizzare la scrittura e la lettura può essere anche un processo piacevole, basta prenderlo per il verso giusto ed usare i giusti mezzi: sicuramente restare seduti a lungo e obbligatoriamente, imparare ad impugnare bene la penna o la matita, stare concentrato per delle ore, portare a termine le consegne, sono tutte cose tediose anche solo a sentirle dire, figuriamoci per un bambino!
La scuola è meravigliosa e questo messaggio deve passare ai bambini, a partire da noi genitori: è socializzare, è curiosità, è vivere diverse ore della giornata in un ambiente positivo e pieno di allegria.
Ma quest’estate, se vuoi che tuo figlio recuperi un po’ la mancanza di didattica a scuola e qualche lacuna che tu genitore, che non sei un’insegnante, non sei riuscito a colmare, puoi affidarti a dei giochi per imparare a leggere ( o a scrivere).
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Giochi Metodo Montessori
Non partite subito con foglio e matita per insegnare ai bambini le lettere, costringendoli ad esercitarsi così passivamente.
Esistono attività facenti parte del Metodo Montessori, sono giochi per imparare a scrivere che aiutano la coordinazione occhio-mano: più che attività sono veri e propri divertimenti che stimolano la motricità fine, cioè fanno fare piccoli movimenti ai bambini con le mani e con le dita.
Imparare questa coordinazione permetterà che il gesto di scrivere sia sempre più semplice con il passare del tempo, rafforzando il polso ed esercitando gli occhi a seguire i vari movimenti delle dita.
Tali giochi possono essere:
- infilare le perline in un filo, anche in sequenza di colore;
- fare collane di cannucce;
- giocare con bottoni e cerniere;
- aprire e chiudere barattoli;
- travasi;
- imparare ad allacciare le scarpe;
Questi giochi si possono preparare in casa, oppure ne esistono di pronti, giochi in scatola che potete acquistare su internet o nei migliori negozi di giocattoli e librerie.
Giochiamo con le sillabe
Durante i primi mesi di scuola, i bambini faranno molte attività ed esercizi con le sillabe.MA ME MI MO MU ad esempio, per poi passare a N L e P.
Giochi semplici da fare in casa per giocare con le sillabe sono, ad esempio, ritagliare fogli di giornale dove ci sono le sillabe e, inventando delle storie, dirle ad alta voce e collegarle tra di loro.
Imparare nella vita di tutti i giorni
Facciamo la lista della spesa, leggere i cartelloni pubblicitari, le etichette, le istruzioni di un gioco, numeri civici e targhe…sono tutte semplici attività che, oltre a tenere impegnato nostro figlio se lo portiamo con noi tra varie commissioni, introducono alla scrittura e alla lettura semplicemente e in modo incoraggiante.
Abituare i bambini alla lettura
- Leggere insieme e ad alta voce: fondamentale è la scelta dei primi libri che compreremo a nostro figlio per indurlo a leggere. Per non sbagliare scegli libri con lettere in stampatello maiuscolo, alla sera quando leggeremo prima di coricarci, leggiamo ad alta voce e ogni tanto chiediamo di invertire i ruoli, anche solo per un pochino senza costringere;
- Spegniamo la Tv e apriamo quel libro sul comodino: quello che spesso non abbiamo tempo di leggere. Allora in una giornata dove siamo tutti in casa, adagiati sul divano a leggere:se i genitori leggono anche i figli leggono, non è un modo di dire ma la verità.
- Andiamo insieme in libreria o in biblioteca: forse per fretta ogni tanto entriamo in una libreria e compriamo un libro che riteniamo bello e accattivante per il nostro bambino. Invece dovremmo trovare del tempo per andare insieme al bambino e farglielo scegliere, magari consigliandolo. Stessa cosa in biblioteca, dove sarà ancora di più indotto a leggere, perché il libro deve restituirlo entro una data precisa e quindi sarà costretto a tornarci e prenderne un altro.
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