Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio… E poi? Tra le nozioni più difficili da memorizzare da grandi e piccini, possiamo tranquillamente ritenere i 7 re di Roma tra quelle quasi impossibili da ricordare.
Quasi, appunto. Perché sono molteplici le strategie da attuare per ricordare date, luoghi e persone e i sette grandi sovrani capitolini, che hanno tenuto in mano le sorti della città dal 753 e il 509 a.C. (sino alla cacciata dell’ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo) non fanno certo eccezione.
In soccorso dei giovanissimi scolari vengono, ancora una volta, le sempre amate filastrocche: un metodo divertentissimo per stimolare la mente, consentendo di potenziare le capacità mnemoniche dei più piccoli.
I sette re di Roma
Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio (noto anche come Anco Marcio), Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo sono i 7 re di Roma che governarono la Capitale sino al VI secolo a.C..
Al termine forzato della reggenza di Tarquinio il Superbo, Roma divenne una Repubblica. Non è semplice ricordare i nomi dei sette re di Roma, figurarsi il corretto ordine di successione dei sovrani. Niente paura, però: grazie alle filastrocche per bambini – amatissime anche dagli adulti! – sarà possibile inserire in un cassetto della loro mente questo importantissimo ricordo storico, da rispolverare magari nel “temibile” momento dell’interrogazione.
Sono due, in particolare, le filastrocche dedicate ai re romani: leggiamole insieme e scegliamo quale potrebbe fare al caso del nostro bambino.
I 7 re di Roma, la filastrocca di C. Torri
“Romolo di Roma fu l’inventore O per meglio dire, il suo fondatore
Numa Pompilio re sacerdote e bonario Costruì templi e inventò il calendario
Tullo Ostilio Re guerriero, delle sue conquiste andava fiero
Anco Marzio, re dei mercanti Vendeva sale a tutti quanti
Tarquinio Prisco costruì le fogne e il foro E ancora possiamo ammirare il suo lavoro
Servo Tullio mise attorno a Roma le mura E rese la città così più sicura
Tarquinio il Superbo fu un vero tiranno E per la città fu un bel danno
Dai romani stufi fu cacciato via E così ebbe fine la monarchia
Finalmente la Repubblica arrivò Ma questa è un’altra storia, lo so!”
I 7 re di Roma, la seconda filastrocca
“Romolo della città fu il Re fondatore, a lui vanno in eterno gloria e onore.
Numa Pompilio fu religioso e pio, fece costruire un tempio per ogni Dio.
Tullo Ostilio fu Re guerriero, dei fratelli Orazi andava fiero.
Anco Marzio gran costruttore, del porto di Ostia fu l’inventore.
Tarquinio Prisco etrusco di gran civiltà di case in muratura riempì la città.
Servio Tullio assai intraprendente: di mura cinse Roma per difendere la gente.
Di questi bravi Re a rovinar la reputazione ci pensò Tarquinio il Superbo, con la sua orrenda azione!
Fece tanti guai e deluse così i Romani che lo scacciarono e non vollero più sovrani!”
Filastrocche allegre ed orecchiabili, che raggiungono appieno lo scopo per le quali sono state create: consentire ai bambini una corretta memorizzazione di concetti così complessi, divertendosi e apprendendo sempre nuove nozioni.
Imparare i nomi e le gesta dei 7 re di Roma non è mai stato così divertente: provare per credere!
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