I bambini devono fare sport: scopri il perchè

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Fare attività fisica apporta numerosi benefici al corpo e alla mente anche dei più piccoli. Per questa ragione i pediatri consigliano di far praticare uno sport ai propri figli già in tenera età. I bambini infatti, possono dedicarsi all’attività sportiva già a partire dai 3 anni tenendo in considerazione la fascia d’età nella decisione dello sport da praticare. Ad esempio, una delle prime discipline che possono essere svolte è il nuoto, seguito poi dalla danza, dalla ginnastica, dalla bici e dallo sci, consigliati intorno ai 4-5 anni; una volta che il bambino compie 7 o 8 anni, la scelta si amplia notevolmente perché in quella fase dello sviluppo ha raggiunto una certa capacità motoria che gli permette di provare anche attività più complesse. La scelta dello sport più adatto può anche essere decisa insieme al parere di un pediatra, nonché valutando le preferenze dei figli che è sempre la cosa più importante.

I benefici dello sport nei bambini

Praticare uno sport già da piccoli non ha nessuna controindicazione, bensì solo aspetti positivi che si riversano sia sulle condizioni fisiche che psicologiche dei bambini.

Ecco un elenco approfondito di tutti i vantaggi che comporta l’attività sportiva anche in tenera età:

  • Benessere fisico – uno dei benefici più ovvi è quello che riguarda il benessere fisico. Lo sport nei bambini li aiuta a sviluppare e rafforzare l’apparato osseo e a migliorare la circolazione, per non parlare della coordinazione motoria. Inoltre, l’attività fisica evita una vita sedentaria e di conseguenza previene il rischio di raggiungere il sovrappeso e di assumere comportamenti alimentari scorretti;
  • Benessere psicologico – oltre all’evidente aspetto fisico, c’è anche da considerare quello psicologico. Praticare uno sport per un bambino significa innanzitutto entrare in contatto con altri coetanei, il confronto con gli altri crea, inevitabilmente, momenti di socialità che portano il bimbo a circondarsi di nuove amicizie. Stare con gli altri vuol dire anche imparare ciò che significa il rispetto e la convivenza pacifica. A maturare non è solo il rapporto con i propri coetanei, bensì anche il rapporto con se stessi. Lo sport ci mette continuamente davanti a delle sfide da superare che devono essere affrontate con costanza e determinazioni per essere vinte e il raggiungimento degli obiettivi non fa altro che aumentare l’autostima e fortificare il carattere.

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Agonismo o amatorialità?

Lo sport, come è risaputo, può essere praticato sia a livello amatoriale che agonistico. Nel caso dei bambini non è indicato fargli fare un tipo di attività agonistica. L’obiettivo principale per un bambino è divertirsi, quindi, vivere lo sport come una competizione seria già in tenera età, potrebbe portare ad ottenere un effetto opposto che crei una sorta di rifiuto nei confronti dell’attività fisica. Ogni cosa a suo tempo, bisogna prima insegnargli ad accettare le sconfitte, ad apprezzare le vittorie e a lasciare che siano loro a decidere se proseguire con maggiore serietà nella carriera sportiva. É molto importante che la famiglia sia di supporto per stimolare ma, mai senza costringere, il perseguimento di uno sport.

 

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