Essere genitori è il mestiere più difficile del mondo. Non ci viene fornito un libretto delle istruzioni su come educare i figli e spesso quando diventiamo genitori non siamo pronti a rivestire questo ruolo e andiamo nel panico. In quanto mamme saremo un punto di riferimento per tutta la vita del nostro bambino. Spesso noi mamme andiamo nel panico quando pensiamo che dal nostro insegnamento dipende il futuro dei nostri figli e dall’educazione che gli diamo dipende il loro carattere e la loro personalità. E’importante capire che i nostri figli non seguono i nostri consigli, ma il nostro esempio. Dare consigli è facile, ma è metterli in pratica il vero problema. Come fare? Scopriamolo insieme.
Leggi anche:
Le mamme perfette non esistono e meno male! Vi spieghiamo perché
Il bello di essere mamma: elenco di tutti gli aspetti positivi
Labrador e bambini: il miglior cane da prendere in famiglia
I figli non seguono i nostri consigli, perché?
Educare i nostri figli non è affatto semplice. Da noi dipende la loro educazione, la loro crescita e gran parte delle cose che faranno saranno un riflesso di ciò che hanno visto fare a noi mamme. Noi mamme dobbiamo essere pronte sempre a dare consigli ai nostri figli, ma è mettendo in pratica i consigli che diamo e quindi dando l’esempio che i nostri figli realmente capiscono l’importanza di quei consigli. Un esempio può essere la lettura. Se consigliamo al nostro figlio di lasciare lo smartphone la sera e anziché giocare con le app di leggere un libro interessante per bambini, nella stragrande maggioranza dei casi il nostro consiglio sarà mal visto e non avrà i suoi frutti. Perché? Perché sarà visto come un ordine impartito, anche se è un consiglio e gli obblighi non piacciono ai bambini. Come qualsiasi essere umano siamo portate a essere dispensatori di consigli e di verità e abbiamo l’istinto di pensare di avere sempre il consiglio perfetto per tutti (amiche, marito, genitori). Questo atteggiamento non vale per i nostri figli che sono portati più a essere influenzati dalla sfera visiva che uditiva. Le parole vanno al vento, ma le azioni e gli esempi restano. I bambini sono come delle spugne che assorbono tutto ciò che capita sul loro percorso. Quindi tornando all’esempio di prima se mostriamo a nostro figlio che la sera leggere un libro interessante rilassa ed è piacevole e spegniamo lo smartphone perché non concilia il sonno, lui vedendo giorno per giorno quell’esempio lo troverà un comportamento normale da seguire e non un ordine dato da un genitore. Pensiamo ad esempio al momento in cui siamo a tavola per mangiare, quando insistiamo per far mangiare a nostra figlia tutte le verdure che ha nel piatto. Ma noi le mangiamo? Se la risposta è no, è inutile spiegare l’importanza delle verdure e cosa contengono se noi in primis non ci crediamo. Meglio dare esempi visibili e replicabili, che consigli solo a parole.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social. Ci aiuterai a crescere!
Visita anche il profilo Instagram e la pagina Facebook