La settimana Sanremese tra numeri, curiosità e statistiche

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Si potrebbe esordire citando un passaggio della storica sigla: perché Sanremo è Sanremo. Basta questa frase per capire il motivo dell’enorme hype che, ogni anno, questa competizione genera. Fra volti noti e giovani promesse, i palchi dell’Ariston di Sanremo diventano motivo di gioia e di intrattenimento per il pubblico della Penisola. E l’edizione 2023, ovviamente, non tradisce e non ha tradito le attese. Vediamo dunque di scoprire la settimana sanremese, tra numeri, curiosità e altro.

Sanremo 2023: date e verdetti

La settimana sanremese del 2023 è andata in scena dal 7 all’11 febbraio, e ha saputo regalare alcuni momenti di grande spettacolo, per merito delle voci che hanno partecipato all’evento. Ci sono stati anche alcuni episodi controversi, come la scenata di Blanco e la distruzione degli allestimenti floreali sul palco, evidentemente programmata già prima dell’esibizione. Ma Sanremo è così: uno spettacolo nello spettacolo, che ogni anno regala luci e ombre.

 

Alla fine, però, il risultato ha rispettato appieno le attese. Le quote dei principali siti di scommesse davano Marco Mengoni come principale candidato al titolo, e così è stato: il noto cantante di Ronciglione ha portato a casa il trofeo, conquistando il favore del pubblico. Non che ci fossero mai stati dei dubbi, considerando che Mengoni è rimasto in testa alla classifica per tutta la durata della gara, con la sua canzone “Due Vite”. Il secondo posto se l’è accaparrato Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, mentre Sethu è arrivato ultimo.

Sanremo: uno spettacolo dentro lo spettacolo

Come detto, però, Sanremo non si esaurisce con la semplice vittoria di Mengoni. Questa edizione, infatti, è stata animata da tantissimi episodi e momenti destinati ad entrare di diritto nella storia del Festival più amato dagli italiani. Basti pensare ad esempio al bacio di Rosa Chemical a Fedez, al bellissimo duetto tra Arisa e Grignani, a quel monologo di Chiara Ferragni che ha fatto così tanto discutere, a Morandi con la scopa e a molto altro ancora.

 

Non sono mancati i momenti toccanti e commoventi, come il monologo dell’attivista Pegah con Drusilla Foer, l’esibizione di Gino Paoli, Ornella Vanoni e infine l’annuncio del matrimonio dei Coma Cose. Certo, la vittoria stessa di Mengoni meriterebbe una chiosa finale, considerando il ritorno alla vittoria sui palchi di Sanremo esattamente 10 anni dopo: 2 successi in 3 edizioni non sono da sottovalutare.

Tutti i momenti cult della storia di Sanremo

Quest’anno più che mai, Sanremo ci ha ricordato le sue origini. Era già successo di assistere a momenti simili, come quando Beppe Grillo si esibì nel 1989, generando non pochi fischi, proprio come accaduto ad Angelo Duro. Per non parlare poi di Adriano Celentano, che nel 1961 cantò girandosi di spalle, o la gravidanza finta di Loredana Bertè nel 1986. E ancora, ecco la vittoria di Enrico Ruggeri nel 1993, sommerso dai fischi del pubblico, o lo show dei Placebo, con Molko che distrusse la chitarra elettrica schiantandola sopra un amplificatore, nel 2001.

 

Il festival è appena finito e già manca, ma tutti noi abbiamo la certezza che tornerà fra un anno, più carico che mai.

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