Oggi abbiamo deciso di coinvolgervi nella scoperta di un bel gioco: la mosca cieca. Lo conoscete? Scopriamo insieme come si gioca e che regole bisogna seguire. Curiose?
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Gioco mosca cieca
Se pensate sia un’invenzione moderna vi sbagliate di grosso. Si tratta di un gioco di origine antichissima che risale all’epoca degli antichi Romani. Ricorda tantissimo il più famoso gioco dell’epoca vittoriana, “l’acchiapparino”. A mosca cieca si giocava soprattutto nella Francia del Settecento. A praticare questo passatempo divertente all’aperto era la nobiltà francese e le dame di corte. In passato, infatti, i giochi all’aperto erano praticati anche dagli adulti e non erano riservati ai bambini. Erano considerati un bell’intrattenimento al pari della lettura e della scrittura. Questo gioco era anche il pretesto dei nobili per conoscere deliziose fanciulle che facevano le dame di corte della Regina. Infatti ci sono molti quadri e raffigurazioni d’epoca che rappresentano ragazzi e ragazze nobili intenti a fare questo gioco. In particolare erano le donne ad essere bendate. La mosca cieca praticata dai nobili del Settecento poteva svolgersi anche solo con due giocatori, di cui uno bendato e l’altro il rivale da catturare. Lo scopo non era il semplice diletto, ma anche creare relazioni amorose.
Mosca cieca regole
La mosca cieca è un gioco diffuso in ogni parte del mondo (anche se ha nomi diversi). Le regole sono semplici. Per giocare non serve nulla, se non un semplice fazzoletto per bendare uno dei bambini concorrenti (chiamato la mosca cieca). Normalmente si gioca all’aperto, ma è possibile giocare anche in casa in una stanza molto ampia. Come gioca? Facendo la conta si decide il bambino che deve fare la mosca ceca. Viene fatto girare più volte su sé stesso per “disorientarlo” e al segnale via deve riuscire a toccare gli altri intorno a lui, che sono fermi e possono muoversi liberamente intorno alla “mosca ceca”. Come si vince? Non appena la “mosca” tocca un altro bambino in gara, questo prende il suo posto. In alcune varianti la “mosca” deve anche riconoscere il giocatore catturato (senza togliersi la benda) perché possa prendere il suo posto. In un’altra variante ancora il gioco finisce quando la mosca ha toccato e scoperto tutti gli avversari e il primo bambino toccato dalla mosca prende il suo posto. Se ci pensate bene questo gioco somiglia a quello del nascondino ma giocato al contrario. Questo gioco divertirà un sacco i vostri bambini. Impossibile non ridere ai movimenti buffi della mosca mentre cercare di toccare e scoprire dove sono i compagni di gioco. Ovviamente la benda usata non deve essere trasparente e la mosca non deve assolutamente barare. Non esiste un numero massimo di giocatori, ma il numero minimo è di 3 bambini per poter giocare. Siete pronti a giocare voi e i vostri bambini e i loro cuginetti a questo favoloso gioco di gruppo?
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