Nomi femminili inglesi: i più belli e il loro significato

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La moda dei nomi femminili stranieri si è sedimentata nel tempo. Diversi nomi provenienti dall’Estero sono diventati dei classici nella scelta del nome per il nascituro da parte dei genitori.

La prima vocazione all’esterofilia nella scelta la si deve ai nomi inglesi e in particolare ai nomi femminili americani. Quelli anglofoni sono stati i primi a diffondersi dalle nostre parti fin dagli anni Sessanta. Anche i nomi femminili più belli sono stati tradotti in inglese non solo per moda, ma anche per omaggio a parenti lontani. Andiamo ora a vedere quali sono le opzioni inglesi e i nomi americani femminili più belli e i relativi significati.

Nomi inglesi femminili dalla A alla Z

Partiamo in ordine alfabetico e quindi dalla lettera A dove spiccano almeno quattro nomi che hanno la stessa pronuncia sia nella variante italiana che inglese: Ada, Adele, Angela e Aurora. Il primo ha un suono elegante, gli altri richiamano a dolcezza e radiosità. C’è poi Amelie, nome molto diffuso perchè traslato ugualmente anche in altre lingue. A proposito di nomi aurei e non traducibili con la B spicca Beatrice. Più informale e allegro è invece Bonnie, mentre Brooke richiama ad atmosfere americane a partire dalla soap Beautiful.

I nomi stranieri femminili spesso hanno uno charme non rintracciabile nella nostra lingua. E’ il caso, probabilmente, del nome Chanel, scelto anche dalla coppia (ora scoppiata) Blasi-Totti, e giudicato molto elegante. In forte ascesa anche Charlize, come l’attrice Theron, considerato arguto e affascinante.

Nomi bambina: i significati nascosti

Specie per le bimbe i nomi in inglese hanno un loro fascino legato anche a storie come Daisy (innocenza e lelatà) e Diane (coraggio e curiosità), tra i primi ad essere veicolati da noi.  Di impronta aristocratica Evelyn, più modaiolo Ella. Emma resta tra i più gettonati anche per la mancata traduzione. Gli amanti di una città come Firenze potranno chiamare Florence la bimba. Faith è stato ultimanente riproposto come legato al destino. Una scelta molto simile è quella di chi sceglie Hope (speranza), che ha avuto un’autentica esplosione nell’ultimo biennio.

Grace è tra i nomi più delicati di chi sceglie un’opzione estera per battezzare la propria bimba. La spensieratezza è il tratto distintivo del nome Isobel, l’amore per i viaggi di India. Tra gli intramontabili c’è Jasmine, l’eleganza di un gelsomino.

Kylie, Kimberly, Kora e Kristen sono alcune delle opzioni di chi sceglie questa lettera. Laila (la volontà) e Lilith (sincera) sono altri nomi spesso presi in considerazione. Melody trasmette musicalità, mentre Margot lealtà. I più quotati con la N restano Naomi (dolcezza), Nancy (fascino) e Nora (personalità).

Penny (bellezza) è uno dei più scelti con la P. Di nomi femminili belli ce ne sono a iosa con la R: Rachel (amante della natura), Regina (molto in voga negli Stati Uniti) e le varianti Rose e Rosemary. Alla lettera S ci sono diverse scelte non traducibili e per questo molto ambite: Sarah (semplicità), Samantha (tradizione), Serena (affetto), Sophia (popolarità), oltre allo Scarlett omaggio alla star di Hollywood Johansson. Tra i nomi con richiami cinematografici spiccano anche Uma e Ursula con la U. Tara, Tessa, Yvonne e Zara hanno conosciuto una fase di grande attrazione negli anni Novanta, ma ora sono meno quotati.

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