La scelta del nome è uno dei momenti più belli ed importanti della gravidanza. Se per alcune coppie è ancora tradizione radicata quella di attribuire al nascituro il nome dei genitori, propri o del partner, per altre è ormai considerata un’usanza fuori moda e si preferisce scegliere nomi non legati alla tradizione familiare. Ad andare per la maggiore sono ancora i nomi classici, ma molti prediligono qualcosa di più particolare, traendo spunto dalla letteratura, dal mondo antico o da quello del cinema. Vediamo insieme quali sono stati i nomi maschili italiani più amati nel 2022, l’etimologia, il significato ed altre curiosità legate a questi nomi.
Nomi bambini: ecco i più popolari del 2022
Quella del nome rappresenta una scelta importante, soprattutto se, come gli antichi, riteniamo che il nome sia un presagio. “Omen nomen” dicevano i Romani, riconducendosi alla credenza che nel nome di ciascuno sia indicato il suo destino. Ogni nome, infatti, racchiude un significato che potrebbe caratterizzare tratti e personalità di chi lo porta. Tra i nomi per bambini, il più scelto nel 2022 è stato Leonardo, seguito da Francesco e Lorenzo. Tra i più gettonati si attestano ancora nomi classici come Valerio, Alessandro e Mattia, ma numerosi sono anche i nomi maschili originali e particolari. I più popolari scelti dai genitori e probabilmente ispirati dal mondo dello spettacolo sono: Falco, Lupo, Neri come diminutivo di Ranieri, ma anche Lapo, Elia o Enea. Molto apprezzati sono anche i nomi maschili stranieri ed i più popolari degli ultimi anni sono stati nomi come Santiago, Evan e Noah. Ma scopriamo quale destino si nasconde per le persone che portano questi nomi!
Nomi maschili, etimologia e significato
Leonardo ha origini germaniche e vuol dire “forte come un leone”, perciò a questo nome dovrebbe essere legata una personalità forte e tenace. Francesco deriva dal latino “Franciscus” e significa proveniente dalla Francia, francese, ma secondo una diversa interpretazione, potrebbe derivare da Franco, nell’accezione di “Libero”. Lorenzo deriva dal latino “Laurus” che vuol dire alloro e dovrebbe essere legato ad una personalità generosa e gentile. Alessandro, invece, deriva dal greco e letteralmente significa “colui che protegge gli uomini”, “che salva”, chi porta questo nome dovrebbe essere caratterizzato da un’indole protettiva e amorevole. Valerio, significa forte e robusto, dunque legato ad una personalità forte ed eclettica.
Nomi maschili particolari: quali sono i limiti?
I genitori sono liberi di scegliere per il loro bambino il nome che meglio rispecchia i loro gusti, però, non tutti sanno che a questa scelta la legge pone delle limitazioni. Limitazioni che sono dettate dalla necessità di tutelare l’interesse del minore, per il quale il nome non può rappresentare una fonte di vergogna o di imbarazzo. Il benessere del bambino, infatti, non deve essere pregiudicato dall’attribuzione di nomi ridicoli o vergognosi, che possano risultare ingiuriosi o rimandare a sfortune. La ragione è quella di impedire che nomi di questo tipo possano rendere difficoltoso l’inserimento del bambino nel suo contesto sociale. La legge italiana, inoltre, non consente di attribuire al bambino più di tre nomi anche se separati da virgola, per cui nomi successivi al terzo non avrebbero valenza legale.