Alimentazione dei bambini: l’olio adatto ai più piccini

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Dubbi sull’alimentazione dei bambini? Ebbene oggi vi sveleremo alcuni accorgimenti interessanti.

Innanzitutto, va detto che l’età dai 4 ai 10 anni è caratterizzata da molti cambiamenti, sia fisici, che di stile di vita.

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Per questo motivo, è importante porre molta attenzione alla qualità dell’alimentazione dei bambini.

Infatti, è necessario mangiare bene fin da piccoli.

Così come è fondamentale inserire l’olio nella dieta dei più piccoli.

Uno stile di vita sano, sin da piccini, è pregnante non soltanto per la corretta crescita, ma anche per porre le basi per una solida personalità infantile.

Il Dott. Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, esperto di nutrizione e di educazione alimentare, ha infatti lanciato una serie di suggerimenti e consigli proprio per offrire ai più piccoli un’alimentazione equilibrata e completa.

Alimentazione sana

Cattiva alimentazione e insufficiente attività fisica sono le cause più frequenti del sovrappeso infantile.

I numeri purtroppo parlano chiaro: secondo gli ultimi dati del programma di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE, dedicato a raccogliere informazioni sugli stili di vita dei bambini della scuola primaria (classe terza), in Italia un bambino su tre è sovrappeso o addirittura obeso”, afferma il Dott. Donegani.

Per questo è importante correre ai ripari, iniziando ad impostare sane abitudini a tavola.

Tre sono le parole d’ordine da tenere a mente quando si parla di alimentazione dei bambini.

Eccole qui sotto elencate.

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Regolarità

La giornata alimentare dovrebbe essere scandita su 5 momenti fondamentali: un’abbondante prima colazione, uno spuntino leggero a metà mattina, un pranzo sufficientemente sostanzioso, una merenda ricca soprattutto di carboidrati e una cena non troppo pesante.

I fuori pasto a base ad esempio di snack salati, come le patatine, e merendine molto dolci o addirittura caramelle, possono costituire solo una rara eccezione, come del resto le bibite gassate dolci.

Moderazione

Anche se il fisico dai bambini è in crescita, è importante non sopravvalutare i loro bisogni, nemmeno se i bimbi svolgono un’attività fisica costante.

Basti pensare che un bambino di 7 anni che gioca per un’ora ininterrottamente a calcio consuma poco più di 200 calorie, meno di quante ne dà un toast con due fette di prosciutto cotto e due di formaggio.

Completezza

Di tutte le calorie introdotte quotidianamente con il cibo, la maggior parte (circa il 45-60%) dovrebbe provenire dai carboidrati (cereali, pane, riso, pasta), il 12-14% dalle proteine (per metà di origine animale e per metà vegetali, in particolare dai legumi), mentre i grassi dovrebbero garantire tra il 20 e il 35% delle calorie totali giornaliere, a dimostrazione di quanto questi nutrienti siano importanti per una crescita sana.

E poi verdura e frutta in abbondanza, consumandone ogni giorno di diversi colori per fare il pieno di vitamine, minerali, fibre e fattori protettivi.

Le calorie

Tra i principi nutritivi calorici (quelli da assumere in maggiore quantità) i grassi meritano un’attenzione particolare.

I bambini, infatti, ne hanno in proporzione un bisogno maggiore degli adulti, perché entrano nella costituzione di molti tessuti corporei in rapido sviluppo, e anche perché proprio attraverso i grassi entrano nell’organismo quelle vitamine, chiamate per l’appunto “liposolubili” (prime tra tutte le vitamine A ed E) indispensabili per garantire una crescita sana.

Al di là della quantità, affinché i grassi svolgano al meglio le loro importanti funzioni è però essenziale che siano della giusta qualità”, asserisce il Dott. Donegani. “I bambini dovrebbero limitare il consumo di grassi “saturi”, per lo più di origine animale (ma abbondanti anche in alcuni grassi vegetali, come quello di cocco e di palmisto), e privilegiare invece quegli oli vegetali ricchi di acidi grassi “buoni”, del tipo monoinsaturo e polinsaturo, alcuni dei quali si comportano come vere e proprie vitamine, al punto di meritarsi l’appellativo di acidi grassi essenziali”.

Che olio far assumere ai bambini?

Ecco dunque gli oli più adatti per l’alimentazione dei più piccoli:

Olio extravergine d’oliva

L’olio extravergine d’oliva non solo vanta una composizione ideale in acidi grassi (essendo ricco di acido oleico, che è riconosciuto come fattore di crescita) ma contiene anche i fattori protettivi presenti nella polpa delle olive da cui proviene: tocoferoli (vitamina E), polifenoli antiossidanti e preziose sostanze antinfiammatorie.

Olio di semi di arachide

Un’ottima alternativa all’olio extravergine di oliva è l’olio di semi di arachide, che al sapore delicato unisce una particolare ricchezza di acido oleico.

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