Quando arriva un bambino all’interno della coppia la vita quotidiana si stravolge completamente. A modificarsi maggiormente sono sicuramente gli orari, i genitori non possono più “improvvisare” o “arrangiarsi” ma devono assolutamente rispettare le esigenze nel nuovo arrivato. Molto spesso, soprattutto quando i bambini sono piccoli, non è facile instaurare una routine e diventa veramente difficile organizzare la giornata. Sicuramente non sarà facile, ma, per il bene dei piccoli, è importante rispettare alcuni orari indicati per consumare i pasti e per la messa a nanna. Inizialmente, potrebbe volerci del tempo, ma anche la vita dei genitori poi ne trarrà beneficio. I bambini hanno bisogno di regole e routine da rispettare, e i genitori, una volta iniziato il percorso devono essere bravi e mantenerlo. Ad esempio, quale sarebbe l’orario giusto per far mangiare i piccoli? E per metterli a letto? Ecco alcuni consigli per voi.
Perché è importate definire degli orari per i bambini
I pasti, sono sicuramente un momento molto importante nella giornata di ognuno di noi, soprattutto per i bambini. Finché parliamo dei primi mesi di vita, quindi quando il piccolo prende ancora il latte, che sia materno o artificiale, non è possibile stabilire degli orari, in quanto l’allattamento sarà a richiesta, sulla base della richiesta del piccolo. Ma, una volta iniziata la fase dello svezzamento, ecco qui che diventa necessario introdurre degli orari ben precisi che aiuteranno, non solo i piccoli a memorizzare e comprendere le varie fasi della giornata, ma anche gli adulti a organizzarsi nel restante tempo.
Orari pasti per i bambini
Una volta terminata la fase dell’allattamento, il bambino andrebbe svegliato tra le 7 e le 9 del mattino, a seconda delle esigenze del genitore che lavora o del piccolo se va all’asilo. Questo orario è comunque valido anche per chi resta a casa, in quanto permette di mantenere la giusta distanza tra i successivi pasti, permettendo al bambino di digerire e di dedicarsi anche ad altro. Dopodiché:
- lo spuntino andrebbe servito a metà mattina, quindi tra le 10 e le 11. L’importante è cercare di rimanere leggeri, in vista dell’arrivo del pranzo. Potreste offrire al bambino un pò di frutta o uno yogurt. Se il bambino dovesse addormentarsi a metà mattinata, il consiglio è quello di anticipare un pochino il pranzo e non il contrario. Evitate, cioè, di far fare merenda al bambino in tarda mattinata, altrimenti, di conseguenza, si posticiperà anche il pranzo.
- il pranzo andrebbe consumato tra le 12 e le 13, o comunque non oltre le 14. Il bambino avrà così il tempo di digerire e arrivare al riposino pomeridiano più rilassato e sazio.
- una volta terminato il riposino pomeridiano, si passa alla merenda, anche questa molto leggera e ben distante dalla cena.
- tra le 18.30 e le 19.30 potete servire la cena, infine se il bambino prende ancora il latte prima di andare a letto, mi raccomando cercate di non sovraccaricarlo troppo. Magari fatevi consigliare da una pediatra le giuste quantità da dividere tra la cena e il latte prima della nanna.
A che ora dovrebbero andare a letto i bambini
Solitamente, l’orario più consono per mettere a letto i bambini è tra le 20.30 e le 21.30, soprattutto se il giorno successivo dovranno alzarsi presto. Terminata la cena cercate di rendere l’ambiente più rilassante possibile, spegnendo televisione e cellulare, e magari leggendo insieme un bel libro.