Durante i suoi primi 3 anni di vita, il bambino attraversa varie fasi tutte molto importanti per il suo sviluppo, in particolar modo del linguaggio: diventano questi anni, il periodo in cui iniziano a parlare e imparano molto del mondo della comunicazione.
Ma come fanno e quando iniziano a parlare i bambini? E quali sono le prime parole e come le dicono, a che età cominciano?
Questo articolo risponderà a tutte queste domande!
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Quando i bambini iniziano a parlare
I bambini imparano a parlare sopratutto in questi modi:
- Osservando,
- guardando,
- ascoltando
- rispondendo alle persone che li circondano.
Non ce ne rendiamo sempre conto ma i bambini sono circondati da mille stimoli e assorbono informazioni in ogni istante.
Durante i primi mesi, il piccolo ascolta la voce della mamma e del papà o delle persone che vivono di più attorno a lui ogni giorno, e cerca di ripetere gli stessi suoni che sente emettere gli adulti.
Quando voi “rispondete” e cercate di attuare una conversazione con lui, non sembrate matti come potrebbe apparire ma,anzi, il bambino si sentirà incoraggiato e stimolato a continuare nei suoi esperimenti, tutti validi esperimenti di comunicazione col mondo che lo circonda.
Ecco perché è molto importante e a mano a mano che cresce, imparerà nuovi suoni, nuove sillabe e parole.
Bambini che non parlano
E i bambini che non parlano? Come posso capire che segue i tempi giusti’
Ci sono delle tappe base di sviluppo del linguaggio, vengono così seguite dalla maggior parte dei bambini e servono per capire se il bambino sta imparando a parlare nei tempi previsti.
Entro i 3 mesi :
- Sorridere quando vi vede
- Fare suoni
- Calmarsi o sorridere quando gli si parla
- Riconoscere la vostra voce
- Piangere in modo diverso per esigenze diverse
Entro i sei mesi:
- Emette suoni gorgoglianti quando gioca solo oppure in compagnia
- Borbotta ed emette una varietà di suoni
- Usa la sua voce per esprimere piacere e dispiacere
- Muove gli occhi nella direzione dei suoni
- Risponde ai cambiamenti nel tono della vostra voce
- Riconosce che alcuni giocattoli emettono suoni
- Presta attenzione alla musica
- Ripete suoni come “la, la”, “ba , ba” o ” da, da ” (lallazione).
- Inizia a copiare alcuni dei suoni e dei gesti che fate.
La Lallazione, le sillabe non hanno un significato per il bambino, gli permettono di ascoltarsi e si diverte quando sente che emette dei suoni.
L’ambiente circostante che lo stimola è fondamentale per favorire la varietà delle sillabe che riesce a dire.
A 8-9 mesi:
- crea sequenze di suoni più lunghi e variati (lallazione variata)
A 9-12 mesi:
- inizia il passaggio dalla comunicazione non intenzionale alla comunicazione intenzionale.
Il bambino diventa consapevole delle sue capacità di comunicare con gli altri e anche delle conseguenze dei suoi comportamenti sulle persone intorno a lui.
Entro i 12 mesi :
- Imita i suoni del parlato
- Pronuncia alcune parole, come “papa”, “mama” e “uh-oh”
- Comprende semplici istruzioni, ad esempio “Vieni qui”
- Riconosce le parole che indicano oggetti comuni, come “scarpa”
- Si gira e guarda nella direzione dei suoni
- Entro il primo anno età, il bambino è in grado di dire alcune parole semplici.
All’età di 18 mesi.
- Pronuncia numerose parole.
- Riconosce i nomi di persone familiari, oggetti e parti del corpo
- Segue semplici indicazioni accompagnate da gesti
Entro la fine dei 24 mesi:
- Usa frasi semplici, come “ancora latte”, “basta mamma”
- Fa domande da una a due parole, come “vai via?”
- Segue semplici comandi e comprende semplici domande
- Pronuncia più di 50 parole
- Parla abbastanza bene per essere compreso
Come aiutare i bambini a parlare
Se pensate che il vostro bambino abbia qualche problema di linguaggio la prima cosa da fare è dirlo al pediatra, che eventualmente potrà inviarvi da uno specialista.
Stimolare bambino a parlare
Come insegnare a parlare ai bambini
- Prima di tutto parlate con lui\lei, già dal pancione.
- Dopo la nascita continuate a farlo: parlategli, raccontategli storie, cantate canzoni.
- Rispondete con parole ai suoni del vostro bambino.
- Parlate con il vostro bambino per tutta la giornata.
- Rispondete sempre alle domande del vostro bambino perché per lui ricevere delle risposte è fondamentale.
- Non fate l’errore di parlare con il linguaggio dei bambini (il cosiddetto “bimbese“), ma usate parole giuste.
- Leggetegli delle fiabe, ogni giorno a partire dai 6 mesi di età.
Ogni tipo di interazione stimola il bambino all’apprendimento.
Non dimenticate mai di incoraggiarlo e di trasmettergli fiducia in quello che fa.
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