Quando una mamma deve rientrare al lavoro dopo il parto, non è mai semplice. Se, fino a qualche giorno prima il suo unico pensiero era il suo bambino, rispettandone bisogni, orari e necessità ecco che adesso deve fare i conti con il rientro al lavoro. Non sempre si riesce a ottenere un orario agevolato che aiuti le neo mamme e stare lontano dal proprio bambino solo poche ore. Ecco perché, è importante organizzarsi per tempo, qualche settimana o mese prima di rientrare sul posto di lavoro, così da ritrovare, insieme al piccolo, una nuova routine che renda meno traumatico il distacco. Scopriamo insieme alcuni “trucchetti” per gestire il riposino del bambino e il rientro al lavoro della mamma.
Neomamma e rientro al lavoro
Quando per una neo mamma giunge il momento di rientrare al lavoro si scombussolano gli orari e la routine acquistati fino a quel momento. Le soluzioni possono essere diverse, anche in base all’età del bambino. Ovvio che se la mamma riesce a rientrare al lavoro in concomitanza con l’inizio della scuola dell’infanzia del bambino, si sarebbe dovuto necessariamente cercare una nuova routine, anche in base agli orari del piccolo. Ma, se questo allentamento avviene prima, le opzioni cambiano:
- c’è chi sceglie di appoggiarsi e farsi aiutare dai nonni o parenti,
- chi assume una baby sitter
- chi, invece, preferisce che il bambino frequenti un nido, così da poter stare insieme a educatrici e altri bambini della stessa età
Nei primi due casi, il bambino ha la possibilità di mantenere gli stessi orari, e già questa è una gran fortuna. Il piccolo, anche se dovrà abituarsi a stare con altre figure, dai parenti alla baby sitter, avrà comunque dei punti fermi, come la casa con i suoi giochi, ambiente a lui familiare, e mantenere gli stessi orari per riposino e pappa. Nel caso, invece, in cui si debba fare affidamento a una struttura esterna, come l’asilo nido, sicuramente le educatrici prevederanno un inserimento graduale per imparare a conoscere il bambino e, pian piano, permettergli di accettare i ritmi previsti.
Come gestire i riposini quando la mamma rientra al lavoro
Se, quando la mamma esce di casa per diverse ore, la routine dei bambini è tutta da riscrivere, un pensiero particolare è per il momento del riposino. Già, di per se, per i bambini piccoli è difficile abbandonarsi al sonno, normalmente, figuriamoci quando è in atto un cambiamento così importante come l’assenza della mamma. Ma, visto che una buona routine del sonno è importante per garantire al piccolo ore serene di giorno, ma anche di notte, ecco alcuni consigli da seguire per agevolare questo passaggio.
Regole per gestire i riposini diurni e il rientro al lavoro
- Una volta comunicata la data per rientrare al lavoro, iniziare a organizzarsi alla nuova routine, così da dare il tempo al piccolo di abituarsi e di trovare insieme una soluzione.
- Mantenere, quando possibile, una routine sempre uguale. È sconsigliato spostare il bambino un giorno in un luogo e un giorno in un altro. Rende più difficile il crearsi di una nuova routine che lo rilassi.
- A secondo di chi si occuperà del bambino, parenti o baby sitter, ma anche educatrici del nido, è necessario informarle sulla routine a cui il bambino è abituato.
- Una volta rientrati dal lavoro, sarebbe bene dedicare del tempo esclusivo al piccolo, così da rassicurarlo sulla presenza della figura materna.
In sintesi, la cosa importante quando si cerca una nuova routine è di non imporre la propria o quella consigliata ma di cercarne una nuova insieme al piccolo. Per questo, a volte, è necessario del tempo.