Il singhiozzo nei bambini: perchè, cause e come curarlo

0
832
Il singhiozzo: perchè, cause e come curarlo

Perchè si scatena il singhiozzo nei bambini? Cos’è il singhiozzo? Come farlo passare? Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non è stato vittima di questo fastidio che gli americani simpaticamente chiamano hiccup, prendendo spunto dal rumore che si fa quando si è in balia del singhiozzo.

Non respirare per 10 secondi, prendere uno spavento o pensare a qualcosa di triste, sono tra i rimedi della nonna più conosciuti per farsi passare il singhiozzo. Ma cosa succede veramente nel nostro corpo quando abbiamo il singhiozzo? Scopriamolo insieme.

LEGGI ANCHE:

Attività per bambini da fare all’aperto. Addio tecnologia

YouTube cartoni animati per bambini. Quali vedere?

Libri per bambini: quali scegliere in base all’età

Il singhiozzo nei bambini: perchè?

Se il nostro piccolino ha il singhiozzo che sembra non finire mai, mamma è papà subito pensano a tutte le strategie possibili , per farglielo passare. Ma a volte l’impresa risulta davvero difficile. Cosa fare allora se il bambino o il neonato ha il singhiozzo?

Prima di tutto non farsi prendere dal panico. Come noi adulti abbiamo il singhiozzo così lo hanno anche i più piccoli. Le cause che lo scatenano sono le stesse, indipendentemente dall’età. Il singhiozzo è uno spasmo incontrollato del diaframma, molto più frequente nei piccoli, a causa della loro impossibilità o immaturità, nel controllare alcuni importanti meccanismi, come appunto il diaframma. Il tipico suono del singhiozzo è dovuto ad un’interruzione dell’aria, causata dalla chiusura della glottide.

Il singhiozzo nei neonati è dovuto principalmente ad un’alimentazione troppo veloce. Avete presente quando i bambini hanno tanta fame e si attaccano in maniera vorace al seno o al biberon? Ecco questa è la tipica situazione che può provocare il singhiozzo: il piccolo mangia veloce, lo stomaco si riempie altrettanto velocemente e si crea un riflesso del diagramma che porta al singhiozzo. Pensate poi che il alcuni casi il singhiozzo è anche un meccanismo di auto-difesa contro il rigurgito.

Singhiozzo nei bambini

Singhiozzo nei bambini: cosa fare

Il singhiozzo nei bambini, come abbiamo visto al paragrafo precedente, è un evento del tutto naturale e molto frequente, soprattutto nei più piccoli. Ciò vuol dire che non deve destare preoccupazione, a meno che non sia piuttosto frequente o molto prolungato. In questa ultima ipotesi, o in caso di dubbio, meglio rivolgersi subito al proprio pediatra.

Un singhiozzo lungo potrebbe essere la causa di traumi all’addome o di particolari patologie legate allo stomaco o al tratto digerente. Queste possibilità sono abbastanza remote, ma è sempre meglio esserne a conoscenza. Essendo una sorta di impulso nervoso, se il singhiozzo proprio non passa, il medico potrà procedere con una piccola manovra, che consiste nel comprimere i nervi frenici. Inutile dire come questa manovra possa essere eseguita solo dal medico ed è quindi severamente vietato il fai da te.

Come far passare il singhiozzo ai bambini

Sebbene sia un evento del tutto naturale e normale, ci sono dei rimedi contro il singhiozzo nei bambini, che si possono utilizzare per farlo finire più in fretta. Il primo di questi consiste nel dare al bambino alcune gocce di limone.

Un’altro rimedio contro il singhiozzo nei neonati può essere dargli da bere un pò d’acqua da un cucchiaino, questo può aiutarli.

Altro metodo per far passare il singhiozzo ad un neonato può essere fargli ciucciare il suo ciuccio e massaggiarlo delicatamente sulla schiena.

Oppure un classico dei classici consiste nel trattenere il respiro per qualche istante, così da aumentare la circolazione dell’anidrite carbonica nel sangue. Questo trucchetto è ovviamente difficile con i neonati.

Oppure, sempre per aumentare il livello di anidrite carbonica nel sangue, si deve bere da un bicchiere appoggiato davanti a noi sul tavolo, ma sulla sua parte opposta, non quella davanti a noi. In questo modo il busto si piega di più in avanti e la respirazione rallenta, facendo aumentare l’anidrite carbonica ed interrompendo così il singhiozzo. Provare per credere!

Inutile dire poi che esiste anche il singhiozzo di natura psicologica ovvero quello che gli esperti definiscono singhiozzo isterico. Questo tipo di singhiozzo riguarda principalmente i grandi, ed è dovuto a cause di natura psicologica, come ad esempio forte emozioni. Tuttavia è passeggero e le cause che scatenano una tale reazione, sono ancora sconosciute.

 

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social. Ci aiuterai a crescere!

Visita anche il profilo Instagram e la pagina Facebook

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here