Siamo sempre stati abituati a pensare il latte di colore bianco, ma non è propriamente così, almeno per quanto riguarda il latte umano esistono molte variazioni di colore. Certo, non sono sempre facili da cogliere, considerando che l’unico momento in cui si ha modo di vedere il colore del proprio latte materno è durante l’allattamento e quando si ha la necessità di tirare il latte. Il latte materno è un alimento che può cambiare, anche in base agli alimenti consumati. Il colore del latte materno può variare in base alla dieta della madre, ad esempio consumando molta frutta rossa o carne. Ma perché a volte il latte diventa rosa? Cos’è il fenomeno dello strawberry milk? Scopriamolo insieme.
Quando il latte materno diventa rosa
È possibile immagina lo stupore, durante l’allattamento e la tirata del latte, nel vedere il proprio latte materno cambiare colore, e tendere al rosa. Ma, cosa è successo? Perché se abbiamo detto che il latte può cambiare colore in base all’alimentazione, si può attribuire questo fenomeno alle stesse motivazioni?
Perché il latte diventa rosa
- La motivazione più comune del latte rosa può dipendere dalla presenza di sangue nel latte, causata da ragadi sui capezzoli, ma non è dannoso per i bambini. Se il problema però persiste o se siete preoccupate, consultate un’ostetrica o il medico, sapranno darvi i giusti suggerimenti per risolvere questo problema.
- Un’altra causa, anche se meno diffusa, è quella che vede la presenza di un batterio, responsabile del cambio di colorazione del latte materno. In rari casi, infatti, il latte materno può diventare rosso a causa della presenza del batterio Serratia marcescens, che può essere pericoloso per i neonati. Tuttavia, questi casi sono estremamente rari.
Batterio Serratia marcescens
La Serratia marcescens è la specie di batterio gram-negativo appartenente alle Enterobacteriaceae che maggiormente causa infezioni nell’uomo. I sintomi dell’infezione da Serratia marcescens possono includere febbre, brividi, tachicardia, insufficienza respiratoria e shock settico. La diagnosi dell’infezione da Serratia marcescens richiede l’identificazione del batterio attraverso una coltura su un campione clinico di sangue, espettorato o urina e non può basarsi solo sui sintomi. La serratia è un’infezione che si contrae soprattutto in ambiente ospedaliero, attraverso l’uso di strumenti medici come cateteri o trasfusioni contaminati. Può essere trasmessa attraverso la contaminazione di distributori di sapone liquido, shampoo e lavabi, nonché dalle mani degli operatori sanitari. È importante prestare attenzione alla pulizia e all’igiene per prevenire la diffusione dell’infezione in ambiente ospedaliero.