Trompe l’oeil per arredare la tua casa: quando una semplice immagine diventa design e cambia il volto di una stanza

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Nel XV e nel XVI secolo i ricchi, quelli veri, i membri delle grandi famiglie nobili che dominavano l’Europa, facevano a gara per arricchire i loro splendi palazzi con opere dei  migliori artisti del tempo. Dipinti e sculture di Michelangelo, Raffaello, Botticelli, avere le loro opere in casa voleva dire che ci si trovava nell’abitazione di una persona ricca, potente, degna di rispetto. Ma i grandi maestri dell’epoca venivano chiamati anche per realizzare opere che avrebbero sfidato il tempo e che mai nessuno avrebbe potuto rubare o deturpare. In quegli anni di assoluto fermento artistico, si affermò la pittura trompe l’oeil, un tipo di decorazione murale, che genera l’illusione del reale. Temi naturalistici ma non solo, molto spesso le grandi famiglie nobili commissionavano agli artisti vere e proprie “fotografie”, la riproduzione degli avvenimenti importanti della casata, con i fedeli ritratti dei membri della famiglia.

Il trompe l’oeil 2.0

Lasciando da parte quello straordinario trompe l’oeil che è il cielo che fa da sfondo alla creazione di Adamo, nella cappella sistina, molte abitazioni private del 400 e del 500 contemplano decorazioni parietali interamente a trompe l’oeil. Basti pensare alle ville palladiane, meravigliosamente affrescate da Paolo Veronese, o ancora alla Camera Picta di Mantegna, che ha “sfondato il soffitto” della stanza grazie ad un lucernario che dà sul cielo azzurro, e dal quale si affacciano deliziosi amorini e altri personaggi, che danno l’illusione di spiare all’interno della stanza.

Le grandi opere d’arte sulle pareti di casa

Tempi andati, si potrebbe dire, e invece no. Il trompe l’oeil è tornato, e non ha niente da invidiare al suo antico predecessore. Grazie alla moderna tecnologia digitale è possibile avere una parete trompe l’oeil nel proprio salotto, e senza scomodare i grandi pittori. Si può ammirare “La scuola di Atene” di Raffaello, a grandezza naturale, senza dover andare per forza a Roma, in visita alle stanze vaticane. Oppure, ancora, è possibile riprodurre il trompe l’oeil di un patio coperto di bouganvillee, o riprodurre una foresta di pini norvegese: non c’è limite a quello che la tecnologia può fare, basta solo un po’ di creatività, e la stampa digitale farà il resto.

Ma se si vuole rimanere sul semplice, per rievocare semplicemente un ricordo, o un momento, è possibile riprocurre, grazie alla stampa digitale trompe l’oeil, anche immagini di momenti intimi, familiari, privati, per avere la possibilità di rivederli e riviverli ogni giorno, ritrovando ogni volta un ricordo nuovo, e una sensazione che rimandi a queli attimi, immortalati in un’immagine, che sarà indelebile, per sempre. Tutto questo è a portata di clic, grazie al sito www.photowall.com

Il cielo in una stanza

Giardini fioriti, grandi opere d’arte, ma non solo: la stampa digitale trompe l’oeil permette davvero di sbizzarrirsi. Per gli amanti del minimalismo, e che proprio non sanno scegliere tra arte e natura, è possibile riprodurre anche i mattoni trompe l’oeil. Sono di gran moda le pareti di mattoni in stile rustico, che lasciano vedere il colore grezzo, e magari anche la sistemazione asimmetrica dei singoli mattoni. Ma quanto lavoro c’è dietro! E se poi non mi piace? Se cambia l’arredamento, che fine fa quel muro? Nessuna fine, il finto muro trompe l’oeil, con i mattoni a vista, scomparirà in un attimo, quando lo vorrete, senza stress ne sforzi.

Idee di trompe l’oeil per i più piccoli

E per i giovani? No problem: la stampa digitale trompe l’oeil consente di riprodurre qualsiasi immagine, anche i murales street style, oppure le opere dei grandi maestri della pop art oppure, che meraviglia, l’immagine di uno dei fumetti dei supereroi. La parete alle spalle del letto sarà molto più bella con l’immagine di Superman in volo, che sembra voglia entrare nella stanza. E per le ragazze? La stanza di una piccola principessa sarà ancora più bella se sulle pareti ritroverà le sue amate principesse dei cartoni animati: quante storie e quante avventure vivranno insieme.

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