La musica è la grande protagonista del Natale e Tu scendi dalle stelle è sicuramente uno dei canti più conosciuti tra quelli appartenenti alla tradizione natalizia. Le sue origini sono antichissime. Infatti non tutti sanno che la musica ed i versi furono scritti nel Settecento da Sant’Alfonso Maria De Liguori e che il testo originariamente era in napoletano! Ma scopriamo di più su questa famosa canzone di Natale!
Tu scendi dalle stelle canzone: storia e significato
Come anticipato, la canzone tu scendi dalle stelle fu composta nel 1754 da Alfonso Maria De Liguori, un vescovo campano, poi divenuto santo che dedicò a Gesù Bambino ben cinque pastorali. Proprio in ragione delle origini del suo compositore, inizialmente il testo era in napoletano ed anche il titolo era diverso, il brano, infatti, era intitolato “Quanno nascette Ninno”. Nel corso degli anni il canto è stato modificato e riadattato numerose volte. Per renderlo più comprensibile e di facile divulgazione, gli elementi regionali furono eliminati ed il testo Tu scendi dalle stelle italiano è divenuto quello che oggi tutti conosciamo. Sant’Alfonso era un poeta ed un musicista e riteneva che per arrivare al cuore dei fedeli, qualsiasi mezzo fosse utile, anche i canti. Di conseguenza, Tu scendi dalle stelle nacque proprio con la funzione di evangelizzare. Il brano rievoca la nascita di Gesù Bambino e, seppure con termini molto semplici e comprensibili, rievoca concetti chiave della cristianità: un Dio che “scende dalle stelle” per farsi salvatore dell’uomo, malgrado la sua indegnità. Partendo dallo stupore e dalla commozione suscitati dalla nascità di Gesù, il Santo avvia una riflessione sulla condizione umana non meritevole di un così grande sacrificio dettato unicamente dall’amore.
Tu scendi dalle stelle Youtube
Tantissimi aritisti italiani si sono cimentati nell’interpretazione di questo famoso canto di Natale, non solo Luciano Pavarotti, ma anche Claudio Villa e, più di recente, Andrea Bocelli. Persino Eduardo De Filippo ne inserisce una versione, da lui stesso riarrangiata, nella sua opera teatrale “Natale a casa Cupiello”. Questa e molte altre versioni del brano, possono essere ricercate sul canale Youtube. Di seguito vi proponiamo il testo integrale della canzone.
Tu scendi dalle stelle testo completo
Tu scendi dalle stelle
O Re del Cielo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
O Re del Cielo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
Tu scendi dalle stelle
O Re del Cielo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
O Re del Cielo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
E vieni in una grotta
Al freddo al gelo
O Bambino mio Divino
Io ti vedo qui a tremar
O Dio Beato
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Io ti vedo qui a tremar
O Dio Beato
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
A te, che sei del mondo
Il Creatore
Mancano panni e fuoco
O mio Signore!
Mancano panni e fuoco
O mio Signore!
Il Creatore
Mancano panni e fuoco
O mio Signore!
Mancano panni e fuoco
O mio Signore!
Caro eletto Pargoletto
Quanto questa povertà
Più mi innamora!
Giacché ti fece amor
Povero ancora!
Giacché ti fece amor
Povero ancora!
Quanto questa povertà
Più mi innamora!
Giacché ti fece amor
Povero ancora!
Giacché ti fece amor
Povero ancora!
O Bambino mio Divino
Io ti vedo qui a tremar
O Dio Beato
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Io ti vedo qui a tremar
O Dio Beato
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!
Ahi, quanto ti costò
L’avermi amato!