Varici vulvari in gravidanza: cosa sono e quali i rimedi efficaci

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Varici e varici vulvari in gravidanza: cosa sono e quali i rimedi efficaci

Le varici vulvari in gravidanza compaiono in 1 su 10, nel 2° trimestre e con maggior insorgenza nelle gravidanze successive , con un’incidenza che diventa anche doppia.
Succede che alcune donne notano fastidiose e antiestetiche dilatazioni delle vene delle gambe, con il procedere della gravidanza, provocandogli senso di appesantimento e gonfiore alle caviglie, oppure si notano quei capillari o vene varicose rossastri o bluastri, sempre nelle zone gambe o interno coscia.

E’ un fenomeno molto comune purtroppo, durante una prima gravidanza anche 1 donna su 4 ne soffre.

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varici in gravidanza

Varici Vulvari Cosa sono

Nella maggioranza dei casi è una predisposizione genetica. così vedrete spuntare queste varici nei distretti periferici e vulvari.

Gioca un ruolo anche il fattore ormonale, responsabile della loro insorgenza proprio in gravidanza: infatti ha un ruolo diverso, invadente per lo più gli ultimi mesi di gravidanza.

Si creano quando il sangue non circola correttamente e le vene diventano visibili e sporgenti.

In gravidanza si va incontro ad un aumento del volume del sangue che scorre nelle vene,anche i livelli di estrogeni e progesterone aumentano, come anche il peso dell’utero sulle pareti dei vasi: tutto questo contribuisce all’insorgenza di questo fenomeno, creando una maggiore distensione del sistema venoso e più ritenzione idrica.

Varici vulvari e parto naturale

In realtà si presentano dei rischi durante il parto naturale: parliamo di sanguinamento nella fase espulsiva, specialmente nei casi in cui occorre fare un’episiotomia, ma generalmente creano solo ematomi che non portano a trombosi, è importante farle vedere ad uno specialista comunque.

Al momento del parto segnalatele all’ostetrica che vi assiste.

Le presenza di vene varicose sulla vulva non significa aglio cesareo, anzi, durante il travaglio,mentre la testolina del bambino scende, riduce la pressione sulle vene e diminuisce il gonfiore delle varici.

Varici Vulvari sintomi e cause

Le cause della presenza di varici varicose nella zona vulvare è quasi sempre da riscontrare nei fattori ormonali: come innalzamento dei livelli di progesterone che indeboliscono le pareti vascolari .

Aumenta anche la quantità di sangue in circolazione nell’organismo. L’utero cresce ed esercita una pressione sull’area genitale, man mano che il bambino diventa più grande.

Spesso non tutte le donne lo fanno presente al proprio medico o al proprio ginecologo, o perché si vergognano o anche perché ritengono che non sia così importante e che non sia di interesse ostetrico, invece è esattamente il contrario:

E’ importante curarle e non tralasciare il problema

Non solo per il benessere psicologico della donna nell’affrontare la vita nel migliore dei modi in gravidanza, ma anche perché potrebbe diventare un vero e proprio problema.
Se la consistenza di queste vene varicose cresce, può trasformarsi in una patologia.

Non c’è rischio emorragia ma è alto il rischio trombosi.

Con una terapia si abbassa questo rischio e si attenua o  si risolve il problema.

Varici Vulvari gravidanza rischi

Il maggior rischio delle varici vulvari riguarda il momento del parto, in quanto  si potrebbero creare delle lacerazioni che danno luogo a sanguinamenti o persino ad emorragie.
La presenza di queste varici è pericolosa anche per un cesareo.

Varici Vulvari in gravidanza rimedi

Una terapia comune è l’eparina, del tipo a basso peso molecolare, un farmaco anticoagulante, da prendere durante le ultime settimane di gravidanza.Evita la possibile formazione di trombi.

Varici Vulvari Rimedi naturali

Ma è possibile curarle anche con rimedi naturali.

Il castagno delle indie, rinforza le pareti delle vene e migliora la circolazione sanguigna: reperibile in erboristeria sotto forma di compresse.
Se non si vogliono assumere medicinali, si possono applicare localmente delle pomate: unguenti a base di erba di San Giovanni e di achillea.
Questi sono validi come trattamento per rendere le vene più resistenti-

E’ davvero molto importante l’alimentazione: una dieta ricca di fibre, di vitamina E e di vitamina C, tra i quali i cibi da prediligere sono i semi di girasole, il germe di grano e la barbabietola cruda.

Assumere frutta e verdura limitando l’assunzione di grassi, zuccheri e sali.

Talvolta, anche dopo il parto può rimanere la presenza di varici vulvari, sicuramente subito ricorrete ad una terapia per via orale (o sottocutanea). Fatevi consigliare da un angiologo, uno specialista in questo campo.

E’ possibile prevenire la loro insorgenza?

La prevenzione della comparsa delle varici è basata su alcuni fattori molto importanti da tenere sotto controllo sempre, in particolare in gravidanza, tra questi:

  • controllo del peso
  • attività fisica leggera e moderata
  • utilizzo di calze elastiche a compressione graduata
  • regolazione dell’alvo,
  • alimentazione equilibrata ricca di fibre, Sali minerali e vitamine
  • buona idratazione
  • utilizzo di un rialzo di 10 cm ai piedi del letto meglio se sotto il materasso per non comprimere la zona delle caviglie con
  • cuscini o altro
  • usare scarpe comode, a pianta larga, con tre o quattro centimetri di tacco
  • evitare la stazione eretta prolungata
  • controlli dallo specialista

 

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