Quando si è in dolce attesa, più i mesi passano e più con l’avvicinarsi della presunta data del parto iniziano anche le prime preoccupazioni legate al travaglio e al parto. Ovviamente, ansie, timori, dubbi e dolore sono tutti soggettivi, così come le esperienze legate al parto. Per questo, il consiglio è quello di non ricercare costantemente dettagli legati ad altre esperienze in sala parto, perché ognuna è diversa, così come lo sarà la vostra. Una cosa sicura e certa è che prima o poi una donna incinta dovrà affrontare la fase del travaglio. Esistono donne che vivono questo momento con dolori assolutamente sopportabili, più paragonabili a dei fastidi e non a una sofferenza, così come, invece, sentirete di donne che racconteranno il contrario. Questa condizione non si può prevedere e non dipende da qualche formula particolare, semplicemente può dipendere sia dalla soglia del dolore della donna così come dalle condizioni in cui si verificano sia il travaglio che il parto. Proprio per questo, ad oggi, c’è anche la possibilità di richiedere un aiuto per alleviare i dolori legati alle contrazioni da travaglio, sono sempre più le donne che richiedono l’anestesia epidurale. Così come, al contrario, molte donne preferiscono non ricorrere a farmaci o anestesia per paura di comportare dei rischi per il feto, scegliendo così la via totalmente naturale. Del resto, fino a qualche anno fa non vi erano alternative e il parto è una delle cose più naturali al mondo. Proprio per colore che scelgono di non avvalersi alcun supporto medico per il controllo del dolore, sappiate che esistono delle posizioni adatte proprie per sentire meno dolore durante le contrazioni. Vediamole insieme.
Posizione adatte per sentire meno dolore durante le contrazioni
In caso di contrazioni dolore si tenderebbe a pensare che la scelta migliore sia quella di rimanere sdraiati sul letto in posizione supina. In realtà, è la posizione peggiore da assumere durante il travaglio perché non permette all’utero di mantenere la sua posizione naturale, andando a impedire o comunque rallentare, la naturale fase espulsiva.
-
Camminare in compagnia
Soprattutto durante le prime ore di travaglio quando le contrazioni non sono ancora molto ravvicinate, si consiglia, qualora ce ne fossero le condizioni ovviamente, di camminare. Meglio ancora se insieme al proprio compagno al quale appoggiarsi durante la contrazione.
-
Dondolio pelvico – ginocchia piegate – a carponi
Il dondolio pelvico e la rotazione del bacino permetteranno sia alla futura mamma di avvertire meno dolore durante la contrazione, m anche al bambino di sentirsi cullato. Il dondolio, così come le ginocchia piegate, l’accucciarsi o l’inginocchiarsi a quattro zampe, possono essere considerate valide alternative per gestire il dolore.
Oltre alle posizioni consigliate, vi sono anche una serie di accortezze che possono aiutare la mamma a gestire con maggior serenità questo momento, tanto magico quanto colmo di preoccupazioni:
- ascoltare buona musica
- farsi massaggiare la zona lombare magari con un olio non profumato
- impacchi caldi nelle zone più tese dove si sente maggior dolore
- usare la Gym-ball, ossia la famosa palla morbida di grandi dimensioni che si usa anche per alcuni esercizi in palestra
Ovviamente, pensare di eliminare il dolore durante le contrazioni non è possibile, questi suggerimenti però potrebbero aiutarvi nella gestione del dolore.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});