Ogni giorno i media e i social ci bombardano con notizie sul coronavirus: sintomi, rischi, regole da rispettare per evitare il contagio. Ma cosa accade se il coronavirus colpisce i bambini? Quali sono i sintomi e quali i rischi che corre la fetta più giovane della popolazione? Un recente studio cinese di pochi giorni fa condotto su dieci bambini positivi al Covid-19 conferma la notizia che già circola da 2 settimane che i sintomi dell’infezione in età pediatrica sono molto più blandi, ma vi è la persistenza del virus nelle vie respiratorie e nelle feci.
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Minore incidenza, sintomi lievi
I ricercatori della Guangzhou Medical University, in Cina, hanno analizzato campioni nasofaringei e rettali di 10 bambini positivi al coronavirus. Quando i bambini sono stati ricoverati in ospedale, 7 avevano la febbre (ma nessuno oltre i 39°), 4 lamentavano mal di gola, 3 la diarrea e 2 una rinite con congestione nasale. Nessun bambino aveva i sintomi gravi manifestati dagli adulti affetti da Covid-19, nessuno aveva disorientamento, letargia, dolore muscolare, difficoltà respiratorie, ma soprattutto nessuno dei bambini ha sviluppato polmonite che è il sintomo più grave negli adulti affetti da coronavirus. Tutti i bambini sono guariti e sono stati curati con antivirali. I medici hanno continuato a monitorare la situazione anche dopo la guarigione e hanno scoperto che i tamponi rettali continuano ad essere positivi al Covid-19. Per questa ragione il virus Covid-19 potrebbe trasmettersi per via oro-fecale, come per altri coronavirus.
Come proteggere i bambini dal coronavirus
Al momento non esistono vaccini. I sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza, poiché il virus attacca in primis le vie respiratorie. Quindi febbre alta, tosse, mal di gola, nei casi più gravi difficoltà respiratorie, polmonite, insufficienza renale. Se si sospetta che il vostro bambino sia contagiato, non recarsi in ospedale né dal medico curante, ma chiamare subito e tempestivamente il numero il 1500 e il numero Covid-19 regionale (in Campania ad esempio è 800909699, nel Lazio 800118800).
Coronavirus: precauzioni per i bambini
- Restare a casa. I bambini non devono uscire mai durante la quarantena, nemmeno per accompagnare la mamma a fare la spesa. Se non sapete a chi lasciarli, chiamate il servizio spesa a domicilio.
- Far lavare frequentemente le mani ai bambini per almeno 20 secondi con soluzione alcolica o Amuchina.
- Se si sospetta il contagio, non venire a contatto con i liquidi del bambino, allontanarsi quando tossisce o starnutisce e tenere lontani gli altri membri della famiglia.
- Evitare di mangiare carne cruda o poco cotta, frutta non lavata e verdura non lavata.
- Insegnare al bambino a non toccarsi spesso occhi, bocca e naso anche se sta in casa.
Bambini coronavirus Italia
Ad oggi sono 300 i bambini italiani con Covid-19, ma nessuno in condizioni gravi e non ci sono vittime. Al momento non c’è un’emergenza pediatrica e la situazione è contenuta. È importante sapere che i bambini non sono immuni al virus, e se positivi al Covid-19 non manifestano i sintomi gravi degli adulti ma sono motivo di contagio per altri membri della famiglia e vanno monitorati da esperti.
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