Si sta avvicinando il 31 di ottobre, un data ormai nota per una ricorrenza che, ormai, è entrata a far parte anche della nostra cultura. Ogni occasione è buona per festeggiare e far divertire i nostri bambini, rendendo divertente anche una festa dallo sfondo cupo e macabro. Stiamo parlando della festa di Halloween che si celebra la notte del 31 ottobre, cioè la sera che precede il 1 novembre, la festa dei Santi. Streghe, fantasmi, zucche, questo è il clima che si respira in quella sera, così come il famoso detto “dolcetto o scherzetto” (trick-or-treat ), che i bambini amano recitare dopo aver suonato alle porte delle abitazioni. Vediamo meglio di cosa si tratta e come far divertire i bambini durante questa ricorrenza.
Halloween storia
Tutti credono che Halloween sia una festa nata in America. In realtà le sue origini sono irlandesi, all’epoca dei celti. Il nome Halloween è una forma contratta della dizione All Hallows’ Eve. Cosa significa? Hallow in inglese arcaico vuol dire Santo, da qui il nome Vigilia di Tutti i Santi. La storia di Halloween ha origine dall’antico Samhain, una sorta di capodanno celtico, nato in Irlanda, per separare il periodo estivo da quello invernale, quindi celebrare la fine dell’estate. Ricorrenza che con molta probabilità ricadeva il 31 di ottobre. Da qui anche il richiamo ai colori tipici della festività: l’arancione, che in estate rappresentava i campi, e il nero per l’inverno, indicava il buio. In questa notte magica, durante la festa di Samhain, per la popolazione celtica tutto era possibile: le leggi che regolano il mondo venivano sospese rendendo possibile la fusione con l’aldilà.
Halloween in Italia
La festa di Halloween negli anni ’80, ha rischiato di scomparire, per questo i genitori hanno deciso di continuare a portare avanti questa ricorrenza, anche se sicuramente vissuta diversamente rispetto ai paesi anglosassoni. L’aspetto salvaguardato sicuramente riguardava la parte più ludica, cioè accompagnare i bambini, giocando insieme a loro a mascherarsi da creature malefiche. In questa forma di festa è arrivato Halloween in Italia. Per i cristiani, la festività dei santi e dei morti indicano la celebrazione della sconfitta della morte e del male. Il nome della festa è All Hallows’ Eve: Notte di tutti gli spiriti sacri, proprio per indicare, appunto, la vigilia di Ognissanti. La parola Halloween rappresenta una variante scozzese, dal nome completo All Hallows’ Eve che tradotto significa “Notte di tutti gli spiriti sacri”, cioè la vigilia di Ognissanti (in inglese arcaico “All Hallows’ Day”, moderno All Saints’ Day).
Halloween spiegato ai bambini
Halloween apparentemente potrebbe sembrare una festa non adatta ai più piccoli, proprio a causa del clima di paura e timore che incute. Ma, molto spesso, è proprio questo alone di mistero e questa atmosfera al di fuori dell’ordinario a entusiasmare i bambini e a coinvolgerli. Una notte in cui ci si può trasformare in qualunque cosa, umana e non. La storia delle origini di Halloween sicuramente coinvolgerà i bambini in grado di comprendere la natura di questa ricorrenza. Non devono mancare, oltre alle maschere, alle zucche intagliate, ai dolcetti per i bambini, ma anche le storie spaventose da raccontare. Sicuramente la storia più indicata, adatta a ogni età, è questa: in un Paese molto lontano i popoli antichi pensavano che nella notte del 31 ottobre gli spiriti vagavano per la Terra indisturbati e le maschere indossate servivano per cacciarli via e spaventarli. I dolcetti porta a porta erano un modo per addolcire gli animi di questi spiriti i Celti.