Il Credo spiegato ai bambini

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Credo spiegato ai bambini

Tutto ciò che ruota intorno alle religioni e a concetti “astratti” è estremamente difficile da spiegare a un bambino. Come far capire, con parole semplici e comprensibili e attraverso concetti concreti, cosa significa il credo? Come dare una spiegazione semplice su il credo spiegato ai bambini del catechismo?

La preghiera del credo per bambini

Partiamo col precisare che in realtà il “Credo” non è una preghiera vera e propria, ma una cosiddetta “professione di fede”. La spiegazione del Credo è, infatti, molto semplice: recitando queste parole, infatti, è come se si affermasse in cosa si crede. Nel catechismo viene spiegato che nel Credo sono raccolti i “simboli”, ovvero ciò che ci permette di distinguere la fede cristiana, e che vengono ripercorsi quando recitiamo il Credo.
Esistono due versioni di questa “preghiera”: quella apostolica e quella creata dopo il Concilio di Nicea.
Il Credo apostolico è la versione più antica. Ne troviamo traccia già nelle testimonianze di Sant’Ambrogio, che racconta come gli Apostoli avessero trovato nel Credo un modo per riassumere i punti fondamentali della nuova religione.
Prima nel 325 e poi nel 381, si tennero due concili: il Concilio di Nicea e il Concilio di Costantinopoli. In queste specie di “riunioni”, l’imperatore e i più importanti esponenti religiosi si riunirono per discutere di questioni religiose e politiche. In queste occasioni discussero anche sulle formule e le preghiere utilizzate, su cosa dovevano contenere e come dovevano essere strutturate. Per questo motivo esistono due versioni del Credo, una precedente e una successiva ai due Concili. In ogni caso, entrambe le versioni, come vedremo più avanti, rappresentano una affermazione dei principali elementi della religione cattolica in cui, appunto, si crede.

 

Il Credo Apostolico

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.

Il Credo Niceno-Costantinopoliano

Questa è la versione elaborata a seguito dei Concilio di Nicea e di Costantinopoli:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della
terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal
Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio
vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo
di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera
dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è
fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede
alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo
regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal
Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo
dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo
battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la
risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.

 

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