Melograno in gravidanza: si può mangiare? Ecco la verità

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Melograno in gravidanza: si può mangiare? Ecco la verità

I pareri riguardo la scelta di mangiare il frutto del melograno in gravidanza sono discordanti. Può sembrarci strano, considerando che invece i numerosi benefici apportati dal farne uso durante il corso della vita sono noti a tutti. Ma invece è proprio così. Vediamo quali sono le ragioni che inducono gli specialisti ad avere qualche perplessità a riguardo.

Il frutto del melograno

La melagrana è il nome corretto del frutto che noi mangiamo, mentre il melograno è la pianta. Originariamente nasce in oriente, in Iran nello specifico, ma oggi è molto facile trovare il frutto in ogni parte del mondo. Anzi, si tratta di un alimento molto richiesto per le sue proprietà benefiche. Succede quindi che le persone ne facciano un uso abbastanza costante nel quotidiano, preferendolo sia come frutta che come spremuta da bere. E non solo in autunno, quando il frutto matura.

Melograno e gravidanza: benefici

Partiamo dagli aspetti positivi del consumare il frutto del melograno in gravidanza. Prima però chiariamo una cosa importante: i semi del melograno si possono mangiare ma si possono anche spremere. Se lo preferiamo infatti, è possibile consumare lo stesso prodotto sotto forma di spremuta, utilizzarlo per arricchire un’insalata, oppure creando gelati e sorbetti freschi da mangiare in estate.

Passiamo adesso a i benefici riscontrati dall’uso di melagrana o di succo di melograno in gravidanza. Il primo è sicuramente determinato dalla grande presenza di acido folico, importante perché aiuta lo sviluppo del condotto neuronale del feto riducendo il rischio di malformazioni allo stesso sistema. È inoltre anche molto ricco di ferro, spesso carente durante la gravidanza, e di altri minerali come calcio, magnesio, fosforo, zinco, manganese e potassio, che supporta il corretto funzionamento delle cellule. Inoltre il melograno è un ottimo alleato contro la cistite prevenendo il sorgere di infiammazioni.

Altri benefici da considerare sono le proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di vitamine del gruppo B, vitamine K e C; la sua capacità di aiutare a prevenire tumori per la presenza di tannini e polifenoli. Senza dimenticare l’effetto anticoagulante da lui stimolato e che fornisce un valido supporto contro le malattie cardiovascolari e il colesterolo.

Guardando ad aspetti meno gravi, non sottovalutiamo l’apporto calorico molto ridotto, importante da considerare in gravidanza quando l’aumento di peso può diventare un problema grave, e la capacità di stimolare la digestione riducendo il senso di nausea.

Verrà spontaneo allora domandarsi, dopo aver elencato tutti questi benefici, com’è possibile che questo frutto possa fare male a una donna incinta?

Melograno in gravidanza

Controindicazioni melograno gravidanza

Nonostante i tanti benefici, purtroppo ci sono anche delle controindicazione relative al fare uso di melagrana in gravidanza. Si tratta di alcune evidenze sorte in seguito a degli studi condotti da un gruppo di ricerca anglo-tailandese secondo il quale un eccessivo consumo di melograno in gravidanza o di succo di melograno in gravidanza può causare delle contrazioni uterine. Non sono studi definitivi, tuttavia vanno considerati e si consiglia di rivolgersi al proprio ginecologo prima di iniziare a consumare il frutto in gravidanza. Oltre a quanto segnalato dallo studio, resta infatti che il melograno può causare intossicazioni a causa di principi attivi presenti sulla corteccia e quindi vertigini, sonnolenza, mal di testa ed eventualmente difficoltà respiratoria.

 

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