Non ero preparata a diventare mamma
Prima che nascesse Alex, il mio unico scopo nella vita era il lavoro.
Mi alzavo presto ogni mattina e lavoravo fino alle due/tre di notte facendo solo brevi pause. Volevo così tanto che la mia azienda emergesse che dedicavo anima e corpo a progettare, contattare aziende e fornitori, studiare, ecc, ecc.
Mi vedevo con il mio fidanzato (mio attuale marito) una/due volte a settimana per cena e molti giorni lavoravamo insieme nel suo studio. Il sabato e la domenica uscivamo con gli amici. Sognavo un futuro ricco e pieno di successi, viaggi. Le classiche cose che sogna una ragazza a 23-24 anni.
Non ero preparata a diventare mamma, non lo ero affatto. Non avevo la più pallida idea di cosa potesse rappresentare, di come potesse stravolgere completamente la mia vita, in tutti i sensi.
Non sapevo come si tenesse un bambino in braccio, come si cambiasse un pannolino, come si preparasse un biberon o desse un’omogeneizzato. Non avevo mai badato ad un bambino piccolo.
Quando Alex è arrivato, dopo un parto traumatico, mi sono sentita molte volte sbagliata davanti alle altre persone, una vera imbranata in confronto alle mie amiche mamme, molto più brave di me, che sapevano badare ai propri figli alla perfezione. Non sapevo da che parte iniziare e il primo periodo non è stato semplice, ma stancante e stressante, molto. Non vi fidate di chi vi dice che essere genitori sia una passeggiata, non lo è, non lo è per niente.
Non ero preparata a diventare mamma
Non sono nata MAMMA. Ho imparato, e sto imparando ad esserlo, strada facendo, commettendo moltissimi errori e correggendoli durante il percorso. Passo dopo passo, sbaglio dopo sbaglio sto migliorando.
Mio marito, per fortuna mi ha sempre sostenuta, incoraggiata, ha sempre creduto in me e di questo gli sono infinitamente grata.
Mio figlio ha ora 3 anni, di cose ne abbiamo fatte parecchie insieme, abbiamo imparato a conoscerci a vicenda, abbiamo viaggiato e ci siamo fatti tantissime coccole. Eh si, non tornerei mai e poi mai indietro. Questa è senza dubbio l’esperienza più bella ed esaustiva della mia vita, nonostante la fatica e le difficoltà. Un suo sorriso vale tutti gli sforzi che faccio ogni giorno. Mollerei all’istante il mio lavoro, per la quale vivevo, per lui.
Non ero preparata a diventare mamma
Ora posso dire che sbagliavo a sentirmi insicura, a sentirmi sbagliata, perché mamme non si nasce, lo si diventa seguendo i propri bimbi con tanto amore e impegno. I nostri bambini non hanno bisogno di mamme perfette, di apparire loro perfetti, ma di AMORE incondizionato, solo di quello. Tutto il resto si può migliorare. Loro ci ameranno immensamente lo stesso, con tutti i nostri pregi e difetti, nessuno potrà mai prendere il nostro posto nel loro cuore. Tutto il resto lo imparerete, tranquille, proprio come ho imparato io!
(Leggi anche Cosa fa sentire un bambino davvero felice e amato?)
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